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Leonardo Pieraccioni non si è fatto sfuggire l’occasione di candidarsi, ai microfoni di Rai 1, come superospite italiano alla prossima edizione della kermesse canora sanremese. Un evento possibile, data la grande amicizia che lega Pieraccioni a Carlo Conti, direttore artistico dell’edizione 2016.
È diventata più lunga la parte spettacolare dell’Arena nelle ultime settimane. Dopo la lunga intervista con l’attore e regista toscano, Massimo Giletti ha ospitato in studio padre Dario Viganò, che ha parlato del suo ultimo libro su papa Francesco dal titolo Fedeltà e cambiamento. È stata l’occasione per parlare del Giubileo alle porte e della figura del pontefice, così come la racconta il religioso nel suo volume. Naturalmente, con la figura di papa Bergoglio così diversa come pontefice, gli episodi che raccontano la sua vita e le sue “battute” si susseguono oramai giorno dopo giorno.
Giletti ha mostrato un filmato in cui papa Francesco invitava le giovani coppie a non terminare mai la propria giornata perseverando nel litigio che avevano avuto precedentemente.
La puntata di oggi dell’Arena si è aperta con le polemiche stantie sulla presenza dei presepi nelle scuole italiane. Giletti ancora una volta, ha invitato in studio ospiti e rappresentanti delle comunità musulmane a discutere di una questione “battuta” da tutti i contenitori televisivi. Il fine è soltanto la rincorsa all’audience, sia da parte dei conduttori dei programmi che da parte dei personaggi stessi che le provocano.
In studio c’erano, tra gli altri, il governatore della Liguria Giovanni Toti, la giornalista Luisella Costamagna, Maurizio Lupi, capogruppo alla Camera dei deputati di Area Popolare, e Brahim Baya.
Il motivo del contendere era la conservazione delle nostre tradizioni natalizie in una società multietnica e multireligiosa.
Il lungo dibattito non ha aggiunto niente di nuovo rispetto alle “chiacchiere e polemiche” che si stanno alternando in questi giorni da una parte all’altra dell’etere. Non a caso, anche la concorrente Domenica Live, in contemporanea si occupava dagli stessi argomenti.
Anche oggi Giletti non ha rinunciato al suo “essere paladino dei cittadini”. Infatti il segmento dedicato all’attualità si è concluso con una inchiesta sulle bancarelle di piazza Navona che, per il secondo anno consecutivo, non saranno presenti. Il commissario ha sospeso la lunga tradizione natalizia. La polemica sulla concessione delle bancarelle ha avuto uno spazio minore rispetto agli argomenti precedenti. Ma Giletti aveva in collegamento un esponente della famiglia Tredicine, Alfiero: l’uomo ha rivendicato la legalità di tutte le concessioni, sia delle bancarelle che dei venditori di caldarroste.