Paragone ripartirà dai temi caldi del momento: non solo l’economia con il crac bancario e le conseguenze per risparmiatori ed investitori, ma anche le questioni legate all’immigrazione.
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A tal proposito, il punto di partenza sarà quanto avvenuto la notte del 31 dicembre a Colonia: una molestia sessuale di massa ai danni delle donne presenti in piazza per festeggiare la notte di San Silvestro. 653 le denunce registrate dalla polizia, per quella che è una vera e propria aggressione di massa. Tra i responsabili sono stati individuati uomini immigrati. E mentre in Germania il fatto rimette in discussione le politiche di accoglienza della Merkel nei confronti di immigrati e profughi, alcuni paesi hanno sospeso la loro adesione a Schengen. In Italia intanto, si discute sull’abolizione del reato di clandestinità.
La squadra de La Gabbia, oltre a ripercorrere la cronaca della notte e le testimonianze di alcune vittime, si occuperà di fornire un’analisi più articolata delle vicende chiedendo delle risposte concrete dal mondo della politica rappresentato in studio.
Con il conduttore ci saranno infatti Khalid Chaouki (Partito Democratico), Enrico Zanetti (Scelta Civica), Claudio Borghi Aquilini (Lega Nord), Giorgio Airaudo (Sinistra Ecologia e Libertà), Lara Comi (Forza Italia9, l’avvocatessa penalista Giulia Bongiorno e i giornalisti Francesca Barra, Giovanni Dragoni de Il Sole 24 Ore, Francesco Borgonovo ed Elisa Serafini, manager e analista.
La Gabbia è stato il primo talk show ad inaugurare la stagione televisiva, in onda già dal 9 settembre. Il programma è alla sua terza edizione: inizialmente trasmessa il mercoledì, è stata spostata alla domenica durante la seconda stagione per poi tornare nuovamente al mercoledì. Paragone è arrivato a La7 dopo l’esperienza a Rai 2, dove era in video in seconda serata con L’ultima parola. In realtà il talk fu proposto anche eccezionalmente in prima serata, ottenendo un buon riscontro di pubblico. L’esperimento però non venne ripetuto, complici anche alcune polemiche con i politici ospiti e la dirigenza Rai.