Il programma Che fuori tempo che fa inizia con un’esclusiva: un’intervista a Malala per Rai3.
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La giovane insignita con il premio Nobel per la pace sarà la protagonista di uno speciale in onda al termine della prima puntata di Che Fuori Tempo che fa, previsto per sabato 26 settembre.
L’occasione è l’arrivo nei cinema italiani di He named me Malala, il documentario diretto dal premio Oscar Davis Guggenheim. Per anticiparne i contenuti e parlare con la diretta interessata, Fabio Fazio ha intervistato Malala a Londra, in un luogo top secret per proteggere la sicurezza della giovane donna. Presenti all’incontro anche il padre di Malala e Davis Guggenheim.
La storia personale di Malala Yousafzai che abitava nella Valle dello Swat in Pakistan, è estremamente significativa: la ragazzina, a 15 anni, fu vittima di un attentato dei talebani che le spararono mentre tornava a casa dalla scuola. Aveva osato dire pubblicamente e fin da quando era bambina, che avrebbe voluto studiare e leggere molti libri perchè per lei la cultura è importante. Il documentario si basa sulla vicenda vera della ragazza e si sofferma, in particolare, sul suo rapporto con il padre che ha sempre sostenuta la figlia ed è infatti impegnato in prima persona per il diritto allo studio delle donne in Pakistan. Il tutto attraverso il Malala Fund.
In Che Fuori Tempo Che Fa, partito lo scorso anno, Fabio Fazio e Massimo Gramellini, in un clima informale, intorno a un tavolo, discutono insieme ai loro ospiti sui temi più disparati. In apertura del programma, non mancheranno gli appuntamenti con la musica live, soprattutto nei luoghi d’arte.
Che Tempo Che Fa parte, invece il giorno dopo, domenica 27 settembre sempre alle 20,10. Il talk non rinuncia alla sua formula inaugurata nel 2003. Nel cast delle puntate della domenica, Luciana Littizzetto chiuderà la trasmissione con il suo commento delle notizie di attualità.
Giunto alla tredicesima edizione, Che tempo che fa porta anche quest’anno in Italia grandi ospiti, nazionali e internazionali, protagonisti in tutti i settori, dallo spettacolo alla letteratura, dalla scienza allo sport, dall’informazione all’attualità.
La regia di Duccio Forzano.