Diane Keaton interpreterà Suor Mary, una suora originaria degli Stati Uniti che vive in Vaticano. A Jude Law il ruolo del protagonista Pio XIII, al secolo Lenny Belardo.
Le riprese della serie, che è una coproduzione Sky, HBO e Canal +, sono iniziate questa settimana. Tutti e otto gli episodi verranno diretti da Paolo Sorrentino. Altri protagonisti della serie saranno annunciati a breve.
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Diane Keaton è un’attrice e regista affermata, una produttrice e un’autrice di best seller. Ha recitato in film come la trilogia de “Il Padrino”, “In cerca di Mr. Goodbar”, “Io e Annie”, “Baby Boom”, “Il padre della sposa” e “Il club delle prime mogli”. Ha vinto il premio oscar come migliore attrice protagonista per “Io e Annie” e ha ricevuto tre candidature rispettivamente per “Tutto può succedere – Something’s Gotta Give”, “Reds” e “La stanza di Marvin”.
Diane Keaton ha inoltre diretto il documentario “Heaven” e i film “Eroi di tutti i giorni” e “Avviso di chiamata”, oltre all’episodio pilota della serie TV “Pasadena” e un episodio di “China Beach”.
The Young Pope racconta il controverso inizio del pontificato di Pio XIII, al secolo Lenny Belardo. Un personaggio complesso e contraddittorio, così conservatore nelle sue scelte da rasentare l’oscurantismo ma allo stesso tempo straordinariamente pieno di compassione per i più deboli. Un uomo di potere, che caparbiamente resiste a coloro che corteggiano il Vaticano, senza il timore di perdere consensi. Nelle 8 puntate Belardo si troverà a confrontarsi con l’abbandono degli affetti personali e con la costante paura di essere abbandonato anche dal suo Dio. Un uomo che, tuttavia, non ha paura di farsi carico della millenaria missione di difendere proprio quello stesso Dio e il mondo che Lo rappresenta.
A proposito della serie, Paolo Sorrentino ha affermato: “I segni evidenti dell’assenza di Dio. Come si cerca la fede e come si perde la fede. La grandezza della santità, così grande da ritenerla insopportabile. Quando si combattono le tentazioni e quando non si può fare altro che cedervi. Il duello interiore tra le alte responsabilità del capo della chiesa cattolica e le miserie del semplice uomo che il destino (o lo Spirito Santo) ha voluto come Pontefice. Infine, come si gestisce e si manipola quotidianamente il potere in uno stato che ha come dogma e come imperativo morale la rinuncia al potere e l’amore disinteressato verso il prossimo. Di tutto questo parla The Young Pope”.