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Nella prima parte del talk show, Che Tempo Che Fa ci srà, per la prima volta come ospite, Arnaldo Pomodoro, uno dei più noti artisti italiani grazie alle sue monumentali sculture in bronzo che adornano piazze in ogni angolo del mondo, da Tokyo a New York. Milano sta celebrando i 90 anni dello scultore con mostre allestite in più sedi, al cui centro c’è quella situata nella Sala delle Cariatidi di Palazzo Reale, che accoglie una trentina di sculture scelte dall’artista per rappresentare il suo lavoro di oltre sessant’anni.
Per l’ennesima volta in video, Lillo e Greg stasera ripropongono la pubblicità del loro film Natale a Londra – Dio salvi la regina diretto da Volfango De Biasi: nel cast del film anche Nino Frassica, che fa parte del salotto di Che fuori tempo che fa.
Sempre nella prima parte, lo spazio musicale è occupato da Rag’n’Bone Man, al secolo Rory Graham, che eseguirà dal vivo un brano tratto dal suo album di debutto Human, in uscita a febbraio.
Luciana Littizzetto occupa la parte finale di Che tempo che fa, Filippa Lagerback annuncia gli ospiti.
Nella seconda parte, Che fuori tempo che fa, tornano gli ospiti fissi Fabio Volo, Gigi Marzullo, Nino Frassica. Di nuovo al tavolo della discussione, Orietta Berti e Fabio Rovazzi, che il 2 dicembre ha pubblicato il suo nuovo singolo Tutto molto interessante.
A Che Fuori Tempo Che Fa ci saranno anche Milly Carlucci che ha da poco concluso le selezioni di Ballando on the road in onda dal 13 gennaio su Rai1, e Silvio Orlando, l’attore che ha interpretato il cardinale Voiello in The Young Pope, è in tourneé a teatro con lo spettacolo Lacci scritto da Domenico Starnone e diretto da Armando Pugliese.
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Un altro momento musicale è affidato al cantautore romano Alex Britti, mentre lo sport italiano è rappresentato dal giovanissimo golfista Matteo Manassero. Nel corso della puntata ci sarà anche un collegamento con Vincenzo Salemme e nel finale interverrà Luciana Littizzetto
Il programma va in onda dagli studi del Centro di Produzione Rai di Milano con la regia di Cristian Biondani.