Naturalmente il personaggio principale è Antonio Di Pietro interpretato da Antonio Gerardi. Con il pool Mani pulite, cerca di scoprire tutti gli intrecci di quella che sarà chiamata subito Tangentopoli. Nella fiction il magistrato abruzzese è coadiuvato dall’agente di polizia giudiziaria Luca Pastore a cui dà il volto Domenico Diele. La vicenda inizia a diventar difficile, per una serie di complicazioni: il poliziotto si innamora di Bibi Mainaghi, interpretata da Tea Falco che è la figlia di uno degli imprenditori inquisiti da mani pulite.
Le prime immagini della serie mostrano quello che è stato l’incipit dell’intera vicenda: Mario Chiesa presidente del Pio Albergo Trivulzio che cerca di disfarsi dei soldi delle tangenti. Nel cast, oltre agli attori già citati, ci sono anche l’ex Miss Italia Miriam Leone, Guido Caprino e Stefano Accorsi.
La Leone è Veronica Castello che è ossessionata da un desiderio spasmodico di diventare un personaggio televisivo di rilievo. Perciò non si fa scrupoli e diventa prima l’amante dell’imprenditore Michele Mainaghi (Tommaso Ragno) che, inquisito dal pool di mani pulite, finisce per suicidarsi. Veronica, però, non si ferma. Con la amoralità che la distingue cerca di trovare un nuovo amante che riesca ad inserirla nel mondo televisivo. E se la persona giusta fosse proprio il leghista Pietro Boschi? Lei non esiterà a tentare anche questa carta.
Boschi, interpretato da Guido Caprino, è un giovane di cultura limitata che svolgeva il lavoro di guardia giurata e si ritrova eletto in Parlamento come deputato della Lega Nord. Consapevole della sua totale impreparazione, Pietro chiede consiglio ad un vecchio democristiano che gli insegna i sotterfugi e i trucchi necessari per rimanere a galla. Naturalmente viene gratificato dall’amore interessato della soubrette Veronica Castello che cerca, dopo il crollo della prima Repubblica, di trovare un nuvo sponsor.
Il personaggio di Stefano Accorsi, Leonardo Notte, ha un ruolo primario. L’attore impersona un uomo misterioso che, proprio mentre sta per emergere, deve fare i conti con un ricattatore dal quale è minacciato. Leonardo Notte, infatti, è a conoscenza di un vecchio delitto che aveva cercato di rimuovere dalla coscienza con grande fatica. E sembrava aver raggiunto lo scopo. Ma all’improvviso compare la figlia adolescente, Viola interpretata da Irene Casagrande. La ragazza non ha mai frequentato il padre. Leonardo Notte, a questo punto, dovrà liberarsi dalle ombre del passato.
Ruolo significativo è anche quello di Bibi Mainardi (Tea Falco) che, dopo il suicidio del padre Michele, ancora giovanissima si ritrova ad avere solo su di sè la responsabilità dell’azienda di famiglia. Da sottolineare l’ambivalenza del personaggio consapevole di vivere due realtà differenti, sospesa tra l’illegatità rappresentata dal mondo paterno e la sete di giustizia raffigurata dal collaboratore del giudice Di Pietro, l’agente di polizia giudiziaria con il quale ha intrapreso un rapporto sentimentale.