Cominciamo dalla prima pausa. E’ accaduto nel 2007. Ci ricorda in che modo?
L’espediente narrativo prevedeva la morte di Filippo nell’esplosione di una nave, La sua morte presunta fu però smentita un anno dopo: venne trovato vivo, ancora ferito nel corpo e nell’anima, ma sopravvissuto. Sono rientrato prima del previsto perchè il pubblico non aveva accettato la scomparsa di Filippo. E questo è stato per me molto gratificante. I telespettatori hanno con Un posto al sole un forte legame, quasi di parentela che di solito non esiste in altri prodotti di fiction.
Lei è stato nel cast di Saturno contro, con Ferzan Ozpetek. Che tipo di esperienza ha vissuto?
Mi son trovato molto bene e devo ringraziare gli sceneggiatori di Un posto al sole per avermi dato questa opportunità, permettendomi di allontanarmi momentaneamente dalla soap.
Poi si è preso un altro periodo di stop, dal 2009 al 2010. per quale motivo?
Fillippo era partito con la moglie Carmen interpretata da Serena Rossi.pensando di costruirsi una esistenza differente a Barcellona. Con questo espediente avevo potuto allontanarmi momentaneamente dal set. Ma quando sono stato contattato dalla produzione per tornare, non ho avuto dubbi: ho ripreso il mio posto, consapevole che l’affetto del pubblico è davvero un dono e una gratificazione per ogni attore. Ed ora sono a pieno regime.
Che accade a Filippo?
Filippo ha perso il figlio, annegato per una banale distrazione. Un evento che lo ha segnato e che io, come interprete, ho cercato di far arrivare al pubblico nella maniera più credibile. E’ sempre difficile per un attore far rivivere una tragedia come la morte di un figlio. Attualmente Filippo vive un periodo difficile, cerca una possibilità di riscatto. Insomma sembra proprio che stavolta Filippo abbia Saturno contro.
Il segreto del successo di Un posto al sole?
Innanzitutto la città di Napoli che rappresenta una vetrina credibile, non ipocrita, e solare. La rappresentazione della città non è da cartolina stereotipata ma da vita reale. Le problematiche affrontate spesso sono quelle raccontate dai mass media e presenti nei vati Tg. In quest’ottica la narrazione acquista una valenza che scavalca l’ambito territoriale per diventare universale. Inoltre a giocare un ruolo altrettanto importante è il sentimento di umana pietas che aleggia nella soap: alcuni personaggi estremamente negativi hanno avuto, nel corso del tempo, la possibilità di un riscatto positivo. Insomma c’è vita in Un posto al sole sia da parte degli sceneggiatori che selezionano gli argomenti di cui rendere protagonisti i personaggi, sia da parte del pubblico che si riconosce in eventi realmente accaduti.
Anche lei come altri suoi colleghi ha partecipato come guest star nella serie Don Matteo?
E’ accaduto in una puntata del 2011. Ma ho recitato anche in un episodio di Un passo dal cielo, sempre con Terence Hill. Addirittura nella finzione scenica, rapivo mio nipote per chiedere il riscatto a mio fratello.
Lei è stato anche protagonista di molti spot pubblicitari. Qual è il suo obiettivo professionale?
Sono figlio di un musicista e desidererei essere nel cast di un musical che sogno di rappresentare a Broadway. Mi sto preparando con molto impegno per essere all’altezza di un tale progetto. Infatti, quando il mio alter ego Filippo me lo concede, seguo dei corsi professionali negli USA, al Susan Batson Studios.
Ma anche qui, in Italia, lei continua a studiare
Mi sono iscritto al Dams e cerco, nonostante qualche difficoltà, di sostenere regolarmente gli esami. Attualmente sono a metà del percorso ma sono deciso ad arrivare fino alla fine.
Studenti e professori la riconoscono?
I ragazzi appena si accorgono della mia presenza, mi chiedono notizie su Filippo e sulla sua vita. I docenti, inizialmente fingono indifferenza. Ma anche loro non resistono alla tentazione di pormi qualche domanda su Un posto al sole.
Programmi preferiti in tv?
Seguo principalmente le serie americane purchè siano qualitativamente valide. Ho apprezzato Downton Abbey e in Italia mi è piaciuta In treatment con Sergio Castellitto, in onda su Sky. Preferisco, se possibile, seguire le serie in lingua originale.
Le sue letture preferite?
Amo due generi: i classici e i testi di new age.