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La nuova stagione prende il via nel 1931, sette anni dopo le vicende del finale della quarta stagione, con dieci nuovi episodi ambientati nel pieno della grande depressione e di quella crisi economica che, a partire dal ’29 mise in ginocchio buona parte del mondo per un intero decennio. Il salto temporale che divide le due stagioni spiazza e lascia il telespettatore con una sesrie di domande. Ma uno dei pregi di Boardwalk empire è proprio di non lasciare alcun evento in sospeso. A detta dello sceneggaitore e produttore Terence Winter questa decisione non è stata per niente casuale. Non ci sono molti eventi importanti negli anni prima del 1931, perciò abbiamo deciso di far partire l’ultimo capitolo in un anno più ricco di accadimenti, dice lo stesso Winter.
Il proibizionismo sta per finire e i più importanti gangster sulla scena si contendono il controllo di un mercato ormai alla totale deriva. Nucky Thompson (sempre interpretato dall’attore Steve Buscemi, che nel 2011 ha vinto un Golden Globe per questo ruolo) è a Cuba, all’Havana, dove sta per terminare un importante accordo con la famosa società Bacardi Rum Company per gestire tutto il traffico di alcol sulla costa ovest. Ma vive ancora ad Atlantic City?
La fredda città del New Jersey è ancora il suo impero del crimine? E’ quanto i telespettatori capiranno a partire già dalla prima puntata nella qaule si possono trovare eventi di cui si ha memoria storica.
La serie infatti si basa spesso e volentieri su fatti realmente accaduti nel mondo della malavita di quegli anni. Non a caso tra i personaggi compaiono gli storici gangster Al Capone e Lucky Luciano, e il giovane funzionario del Dipartimento di Giustizia, J. Edgar Hoover, che divenne poi il primo direttore dell’FBI.