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Una premessa iniziale è d’obbligo: tutto quello che vedrete su Z Nation è voluto. La mancanza di stile e la superficialità in alcuni aspetti della produzione sono parte integrante e tratto distintivo di questa serie.
Z Nation è infatti un mockbuster (to mock = deridere, parodiare + blockbuster = prodotto molto popolare e di successo) creato appositamente sull’onda del successo internazionale di The Walking Dead per diventarne la versione meno seria. Ecco quindi che ci troviamo di fronte a un prodotto a basso costo e di serie B che imita e scimmiotta intenzionalmente una produzione famosa e di buona qualità, cavalcandone la scia di successo ma ricreandolo in modo canzonatorio. Gli ideatori di questa serie sono i The Asylum, celebri produttori di mockbuster tra cui non si può non ricordare la trilogia di Sharknado.
L’abilità di The Asylum si mostra ampiamente in questa serie in cui il tema delle apocalissi zombie, che qui sono velocissimi e hanno poche delle caratteristiche tipiche dei morti viventi, viene interpretato in una maniera originale e che sfocia a tratti nell’ironia e nel grottesco, come nel caso dell’infante zombie della prima puntata.
Z Nation è la storia di un gruppo di sopravvissuti a un virus zombie che ha colpito e annientato gli Stati Uniti lasciandoli in uno stato post-apocalittico. Questo gruppo di eroi per caso si trova a dover portare in California, presso l’ultimo laboratorio scientifico ancora funzionante, Murphy/Paziente Zero (Keith Allan), un ex detenuto a cui è stato iniettato un vaccino sperimentale che gli ha permesso di sopravvivere all’attacco di alcuni zombie e che è quindi l’unica speranza di vittoria sul virus. Il viaggio è lungo e non sarà semplice, il gruppo è formato da Roberta Warren (Kellita Smith), Mack Thompson (Michael Welch, The Twilight Saga), Addison Carver (Anastasia Baranova), Cassandra (Pisay Pao), Doc (Russell Hodgkinson), Charles Garnett (Tom Everett Scott, Southland e Beauty and The Beast), Diecimila (Nat Zang) e Cittadino Z (DJ Qualls, Road Trip, Supernatural e Perception), l’unico superstite della base militare antartica che guida il gruppo attraverso i supporti tecnologici di cui dispone. Riuscirà questa eterogenea squadra a portare a termine l’arduo compito che gli stato assegnato?
AXN SCI-FI ha fatto le cose in grande e ha lanciato l’hashtag #ZNationITA da utilizzare per commentare le puntate sui suoi profili Facebook e Twitter e indicendo le call-to-action settimanali, in cui i fan della serie potranno rispondere a delle domande sugli episodi. I primi vincitori verranno premiati con un Baby Zombie.
Serve altro per convincervi a seguire questa apocalittica e inusuale nuova serie tv?