Ecco come si sono svolte le varie fasi della presentazione nella sede Rai a Roma. Inizialmente sono state proiettate le prime due puntate della serie Il paradiso delle signore. E questa è una fase che di solito è sempre presente nelle presentazioni delle fition televisive.
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Subito dopo c’è stato un intervento di Eleonora Andreatta, responsabile di Rai Fiction. La dirigente ha espresso la propria soddisfazione per la qualità della serie che, tra l’altro, ha rivelato, è stata realizzata a basso budget.
“Si tratta di un lavoro nel quale la Rai crede molto ed è stato realizzato con molta attenzione sia nella sceneggiatura che nella ricostruzione delle atmosfere dell’epoca, ha continuato dalla Andreatta.
Sempre la responsabile di Rai Fiction ha spiegato come è nata l’idea: Pecorelli, il responsabile di Aurora tv, la casa di produzione che ha realizzato la fiction, ha portato l’idea alla Rai. Da qui alla preparazione il passo è stato breve”, viene spiegato.
E Pecorelli, presente questa mattina, puntualizza che la serie ha rappresentato per lui una sorta di omaggio fatto sia ai suoi genitori sia ai rappresentanti di un’epoca italiana molto importante e determinante per la costruzione del nostro paese come è oggi.
“Io ho sempre avuto come obiettivo raccontare, attraverso il piccolo schermo, l’Italia che cambia, che si adegua ai tempi moderni partendo da un passato meno felice come è stato quello del dopoguerra”, ha continuato il responsabile di Aurora tv.
Presente anche il vice- direttore di Rai Fiction Francesco Nardella, che ha seguito minuziosamente il progetto e le puntate che costituiscono la serie.
Nardella ci ha spiegato che Il paradiso delle signore è un progetto che ha iniziato a prendere forma lo scorso anno. La storia è ambientata nel 1956 in un’Italia che sta per lanciarsi verso il boom economico. Questa trasformazione è raccontata attraverso la vicenda di Teresa (l’ex Miss Italia Giusy Buscemi) che da un paesino del Sud si trasferisce a Milano. Qui inizia a lavorare nel grande magazzino Il paradiso delle signore che ha come slogan Il bello per tutte. Il proprietario è l’attore Giuseppe Zeno.
Subito dopo tutto il cast, compresa la regista Monica Vullo, sono stati a disposizione dei giornalisti per interviste singole.