Valeria Ferro, l’ispettore di polizia interpretata dalla Leone, in questo episodio è a Roma. Ha chiesto il trasferimento da Torino, dove è sempre stata fino ad ora. Come abbiamo visto nella puntata precedente, ha deciso di stabilirsi nella Capitale perchè desidera allontanarsi dall’ambiente familiare che per lei è diventato troppo pesante.
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Intanto, però, a Torino è accaduto un nuovo omicidio. A cadere sotto i colpi di un brutale assassino è una giovane musicista, Irene, appartenente a buona e stimata famiglia. La sera in cui è stata assassinata aveva tenuto il suo ultimo concerto, quello per il quale si era particolarmente preparata.
Irene è primo violino di un’orchestra molto importante e figlia di Adele Rubini, la proprietaria di un noto e prestigioso teatro.
La musicista era una ragazza bella e piena di talento, dal futuro che si annunciava roseo dal punto di vista professionale.
Questa volta, però, a portare avanti le indagini per la morte di Irene, non c’è Valeria, che è a Roma in vista del suo imminente trasferimento.
Al suo posto c’è il collega Andrea Russo, un poliziotto meno capace di Valeria, con minor fiuto e intuito. Ma ha dalla sua un aspetto fisico e un appeal di rilievo. Per cui è altrettanto affascinante e cercherà di scavare nella vita privata della ragazza, ma soprattutto tra i suoi familiari alla ricerca di un indizio, di una traccia sulla quale poter basare l’indagine.
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La faccenda non è semplice, il mistero intorno alla morte di Irene si rivela subito molto fitto. E il poliziotto troverà molte bocche cucite, persone che dicono di non aver visto nulla, ma in realtà tacciono. Per quale motivo? E’ quello che dovrà scoprire Russo, cercando di ricordare anche le modalità con cui procedeva Valeria Russo nell’organizzare le prime indagini: le prime ore, infatti, sono le più importanti.
Intanto Valeria è sempre più intenzionata a non tornare a Torino. Lombardi, nel tentativo disperato di convincerla a restare, le promette che riapriranno il caso sull’omicidio del padre. In questo modo spera di colpire nel segno: Valeria ha sempre avuto molti dubbi sulla morte del genitore. Con il trascorrere del tempo si è mostrata sempre meno convinta della colpevolezza della madre Lucia (Monica Guerritore) che continua testardamente ad accusarsi del delitto. Valeria, invece, sa che la madre mente. ma non ha alcuna prova per poterlo dimostrare. Chi sta cercando da anni di coprire?