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Questa sera Rai 1 replica la miniserie tv Io non mi arrendo con Beppe Fiorello. La storia racconta le vicende del poliziotto Roberto Mancini (Marco Giordano nella fiction), impegnato a combattere l’ecomafia della terra dei fuochi.
Io non mi arrendo – regia, protagonisti, dove è girato
La regia è di Enzo Monteleone. Protagonisti sono Beppe Fiorello e Massimo Popolizio che interpretano rispettivamente i ruoli dell’ispettore Marco Giordano e dell’avvocato Gaetano Russo. Nel cast anche Maddalena Crippa che dà il volto al personaggio del vice-questore Giordana Valente.
Le riprese si sono svolte in Italia, in particolare in Puglia nelle città di Bari e Brindisi. La produzione è della Picomedia in collaborazione con Iblafilm per Rai Fiction.
Io non mi arrendo – trama
La storia inizia a Fondi (LT) con Marco Giordano alle prese con Fusillo. Un cittadino finito nella mani di usurai che rischia di diventare un prestanome per dimezzare il suo debito. Durante un suo interrogatorio, l’ispettore conosce Maria Kaminski (Elena Tchepeleva) e per avvicinarla finge di essere l’addetto al rinnovo dei permessi di soggiorno.
L’avvocato Gaetano Russo (Massimo Popolizio) è una delle figure al centro di questa indagine di usura e lo vediamo inizialmente acquisire una terra in Campania per una cifra di tre milioni. I suoi intenti non sono assolutamente benevoli: vuole usare quel terreno per creare discariche di rifiuti tossici. La squadra ferma un camion convinto di sequestrare droga; quando invece trovano immondizia, non capiscono il reale intento del criminale.
Intanto continuano le intercettazioni telefoniche e le indagini svolte sul territorio campano mostrano un collegamento tra Russo e i rifiuti tossici. Seguendo un camion, Giordano e Mastropalo scoprono una discarica illegale a cielo aperto e inoltre incontrano Vincenzino, un ragazzo malato che li porta a scoprire altri luoghi dove in passato sono avvenuti gli stessi fatti.
La storia d’amore tra Marco e Maria prosegue a gonfie, prima con un romantico matrimonio all’interno di una grotta in Polonia e poi con l’arrivo di Martina, la loro primogenita. Impegnato in un faccia a faccia con Russo, però l’ispettore non riesce ad aiutare la moglie.
Le intercettazioni continuano e mettono in evidenza come l’avvocato Russo abbia delle coperture importanti nella pubblica amministrazione, nella politica e anche nella magistratura. L’omicidio di Ercolani, un complice non più gradito del legale, però complica un po’ il compito dei poliziotti che trovano un valido alleato in Vincenzino.
Spoiler finale prima puntata
Il Dottor Bonocore svela a Giordano come molti bambini nella cittadina siano affetti da tumore. Tutti sanno ma nessuno denuncia. Durante un incontro tra l’avvocato Russo e altri malviventi, per allargare il giro d’affari anche all’estero, a sorpresa si presenta anche il superiore dell’ispettore, la Dottoressa Valente. Questa scoperta è condivisa solo con la squadra; ecco svelato il motivo per cui la donna aveva proposto a Giordano una promozione ai servizi segreti.
Per riuscire ad ampliare il giro d’affari l’avvocato Russo chiede aiuto al boss della camorra Don Antonio. In un letto d’ospedale, dopo un incontro con Marco Giordano, Vincenzino muore, terminando così la sua agonia. Nell’ultima scena l’avvocato Russo e l’ispettore si “”sfidano” a parole in un tavolo di ristorante.
Io non mi arrendo – cast completo
- Giuseppe Fiorello: isp. Marco Giordano
- Massimo Popolizio: avvocato Gaetano Russo
- Elena Tchepeleva: Maria Kaminksi
- Alessandro Riceci: Rino Mastropalo
- Salvio Simeoli: Lucio Papa
- Stefano Alessandroni: Alessio Bonfiglio
- Mario Sgueglia: Michele Leone
- Paolo Briguglia: PM Giovanni Cattaneo
- Maddalena Crippa: vice-questore Giordana Valente
- Antonio Milo: Sebastiano Ajello
- Vincenzo Pirrotta: Antonio Pomarico
- Giulia Salerno: Martina Giordano
- Luigi D’Oriano: Vincenzino Abate
- Bianca Maria D’Amato: madre di Vincenzino