Jane the Virgin infatti è un mix di commedia, thriller, telenovela e musical nel quale si intrecciano parecchi argomenti molto attuali: dalla famiglia allargata alla stepchild adoption, dalla fecondazione assistita fino alla religione. {module Pubblicità dentro articolo}
La serie racconta la vicenda di una ragazza di 23 anni Jane Gloriana Villanueva (Gina Rodriguez) che sogna di diventare una insegnante e una scrittrice. Attualmente però per mantenersi agli studi lavora come cameriera in un grande albergo di Miami, la città dove vive. Jane è fidanzata con Michael Cordero, Jr (Brett Dier), un detective in carriera che è profondamente innamorato della ragazza. É tale la devozione che ha per Jane da accettare di non avere con lei rapporti prematrimoniali. La giovane è stata spinta a prendere questa decisione ed a comunicarla al suo ragazzo dalla educazione molto rigida che le è stata impartita dalla madre e dalla nonna. In particolare la madre è rimasta incinta di lei quando aveva appena 16 anni. La nonna invece è stata sempre una donna molto puritana e bigotta, e le ha suggerito, fin dall’adolescenza di non concedersi facilmente perché il sesso prematrimoniale poteva essere addirittura pericoloso. Inoltre le additava l’esempio della madre che si è trovata a 16 anni sola a crescere una figlia.
È stata così rigida l’educazione ricevuta che Jane arriva all’età di 23 anni ancora vergine.
Ma qui accade un fatto singolare. Durante un normale controllo ginecologico la dottoressa per errore effettua su Jane un’inseminazione artificiale utilizzando la provetta di un donatore. L’uomo è un playboy sopravvissuto ad un tumore e caso ancor più singolare è il nuovo proprietario dell’hotel dove lavora Jane. Ma ad accrescere la sorpresa Jane si rende conto che l’uomo era stato oggetto di una sua cotta estiva. A poche settimane dal suo controllo Jane si accorge di essere incinta e quindi è costretta a prendere delle decisioni importanti per il suo futuro. In particolare come fare a spiegare la situazione al suo fidanzato e alla stessa famiglia? E inoltre, deve portare avanti la gravidanza? {module Pubblicità dentro articolo}
Dopo un lungo ripensamento la giovane decide di far nascere il bambino e di donarlo al padre biologico.
La novità è la presenza di una voce fuori campo che fa da guida al telespettatore nella scoperta di tutte le varie emozioni della protagonista e dei personaggi principali. Nella versione italiana tale voce è di Massimo Lopez che è anche il doppiatore di Homer de “I Simpson”.
{youtube}v=0NTmJjtDYn0{/youtube}