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Tutte e tre le serie hanno un unico comun denominatore: la scomparsa di persone che, ad un certo punto della loro vita sono svanite nel nulla. Lo scopo, allora, è indagare su di loro, scavando nel loro passato per ritrovarle il più in fretta possibile. Prima che possano essere uccise da chi le ha fatte scomparire. Si inizia così una lotta contro il tempo per salvare vite umane e assicurare i colpevoli alla giustizia.
Naturalmente, il più delle volte il motivo della scomparsa è da ricercarsi anche nelle mura domestiche, passando al setaccio le relazioni delle persone. Ed eccole le tre serie.
Da metà luglio, in prima serata, arriva la serie spagnola “Il Sospetto 2” dopo il finale sconvolgente della prima stagione. Nella seconda si cambia registro ma si resta sempre nel campo delle scomparse. A Madrid, tra sparizioni e omicidi all’interno del Policlinico Montalban, indagano il commissario Casas (Lluis Homar), l’ispettore Vidal (Vicente Romero) e Victor (Yon Gonzàlez), affiancati dalla nuova arrivata Sophie Leduc (Mar Sodupe), trasferitasi dalla polizia francese. Ben presto si decide che la tecnica migliore per risolvere i tanti misteri in corsia sia di infiltrarsi nell’ambiente ospedaliero. Blanca Romero sarà assente. L’attrice che ha impersonato l’agente Laura Cortes, non ha rinnovato il contratto per la seconda stagione,
Sempre da metà luglio, in prima serata, tocca alla francese “Scomparsa”, tratta tuttavia dalla serie spagnola “Desaparecida” e sull’onda lunga di thriller seriali quali “The Killing” e “Broadchurch”. Le vicende partono dalla scomparsa della 17enne Léa Morel (Camille Razat), svanita nel nulla durante la Festa della Musica di Lione. Il commissario Bertrand Molina (François-Xavier Demaison), oltre a dover ritrovare la ragazza e a scavare nelle pighe della sua esistenza, ha un compito non da poco: alleviare il senso di colpa del padre Julien (Pierre-François Martin-Laval), della madre Florence (Alix Poisson) e del fratello maggiore Thomas (Maxime Taffanel) di non aver accompagnato Léa alla kermesse musicale.
Infine la francese “I delitti del lago”. La detective della polizia Criminale Lise Stocker (Barbara Schulz) torna nella cittadina natale per accudire la madre gravemente malata. La sparizione di una ragazzina dopo la festa locale fa riemergere una serie di sparizioni simili che allertano la poliziotta, divisa tra l’indagine tra i luoghi della sua infanzia e la madre affetta dal morbo di Alzheimer.