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L’appuntamento con Agent X è ogni venerdì in prima serata.
Protagonista è Sharon Stone nel ruolo di Natalie Maccabee vicepresidente degli Stati Uniti d’America. L’attrice consegnata alla storia del cinema con Basic Instinct è impegnata nella serie anche come produttrice esecutiva. Ad ideare invece tutta la vicenda raccontata è William Blake Herron già responsabile del grande successo cinematografico di “The Bourne Identity“. A lui si deve la scrittura dei primi due episodi e dell’episodio finale della prima stagione.
Come abbiamo già detto il nostro Walter Nudo è riuscito a conquistarsi un cammeo da guest star nel nono episodio della serie. La Stone nel ruolo di vicepresidente degli Stati Uniti d’America in tacchi a spillo, deve vedersela con casi di spionaggio talmente delicati che non possono essere gestiti né dalla CIA né dall’ FBI. Quando ci sono queste evenienze entra in scena il cosiddetto Agente X che nel nostro caso è di John Case (Jeff Hephner) appartenente alle Forze Speciali. L’esistenza dell’Agente X è inserita in un paragrafo segreto della Costituzione americana ignoto a tutti ad eccezione del vice presidente Usa. L’Agente X in ogni sua azione deve prendere ordini soltanto dal Vice Presidente in carica che naturalmente deve tenere segreta ogni comunicazione con l’Agente che cambia con l’alternarsi dei capi di Stato.
La serie non ha nessuna correlazione col fumetto omonimo. Sharon Stone con questa interpretazione ha deluso sensibilmente non solo la critica statunitense ma anche quella internazionale. Il suo personaggio una volta assurto alla nuova carica viene a sapere che la Costituzione americana prevede un potere speciale per il vicepresidente, ovvero avvalersi di un soldato molto particolare (l’Agente X del titolo) che agisce al di fuori di qualsiasi regola ed ha poteri speciali per la risoluzione di crisi clamorose che neppure la CIA e l’FBI messe insieme avrebbero la capacità di affrontare e risolvere. Questa clausola è inserita nella vera costituzione americana non quella invece che viene divulgata al pubblico. Ed è sconosciuta a tutti a parte gli ex vicepresidenti di turno e l’Agente X di turno. Ad esserne a conoscenza è anche il capo della sicurezza di Maccabee. Naturalmente il presidente non deve saperne nulla solo se è stato eletto senza passare precedentemente per la carica di vicepresidente.
In questo caso il presidente eletto essendo all’oscuro della clausola può sempre negare tutto nel caso che l’Agente X per compiere le sue missioni faccia ricorso a qualche comportamento o azione fuori dagli schemi e poco legale. {module Pubblicità dentro articolo 2}
L’interpretazione di Sharon Stone e la complessità della trama hanno attirato le critiche più negative. Negli Usa hanno parlato di una Stone molto imbarazzante che non riesce più ad esprimere la propria capacità interpretativa. Anche il livello della serie è stato considerato molto basso.
Secondo il New York Times l’unico motivo di attenzione per la serie è la presenza di Sharon Stone.
Agent X è andata in onda sul canale statunitense TNT ma è durato solo una stagione perché la serie è stata subito cancellata.
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