Innanzitutto sottolineiamo che la prima puntata ha fatto registrare una share del 12,07%. Vedremo se questa sera il pubblico seguirà con maggiore attenzione il destino della giovane Lea Morell (Camille Razat) che era scomparsa misteriosamente dopo la festa del suo diciassettesimo compleanno. La scorsa puntata si era chiusa con la telefonata di Lea a suo padre. Questo aveva fatto capire dunque che la ragazza era in vita. C’è però adesso da approfondire un altro risvolto determinante: l’allontanamento di Lea è stato volontario oppure la ragazza è stata sequestrata o resa prigioniera da qualcuno per motivi inerenti alla sua famiglia? {module Pubblicità dentro articolo 2}
Insomma, potrebbe esserci qualcuno che vuole ricattare il padre e la madre di Lea, ovvero Julienne (Pierre Francois Martin Laval) e Florence (Alix Poisson). Ma nella storia un ruolo importante avrà anche il fratello di Lea, Thomas (Maxim Taffanel). Il commissario di polizia che segue le indagini Bertrand Molina (Francois Xavier Demaison) ha, infatti, scoperto che Thomas non ha raccontato tutto sulla notte in cui la sorella è scomparsa. Il giovane pare che stia proteggendo qualcuno. Il commissario non ci mette molto a capire che Thomas vuole coprire la sua fidanzata. Il poliziotto adesso deve cercare di indagare sul ruolo che la fidanzata di Thomas sta avendo sulla scomparsa della ragazza. E farà di tutto per capire quale altro mistero si nasconda sotto le false parole di Thomas.
Intanto il commissario Bertrand Molina continua ad indagare anche all’interno della famiglia di Lea. Ascolterà di nuovo il padre e la madre e cercherà di farsi raccontare tutto quanto riguarda gli ultimi mesi della loro figlia. Molina vuole sapere se la ragazza aveva amicizia particolari, compromettenti e se fosse dedita a droghe. Tutti i piani ad un certo punto vengono sconvolti perché un uomo confesserà al commissario di aver ucciso la ragazza. In realtà però si tratta di un mitomane. Ma la polizia si troverà molto presto a dover affrontare una vera e propria tragedia che si sta facendo sempre più prossima e che Molina purtroppo non riesce ad evitare. {module Pubblicità dentro articolo}
È la telefonata di Lea fatta al padre a colpire particolarmente il commissario Molina. Le parole che ha detto la ragazza infatti sono le seguenti: “Papino sei tu? Se sei tu riattacca“. Molina ha riscontrato nel tono della ragazza la possibilità di un rapporto molto particolare tra padre e figlia. Non vuole immaginare che possa trattarsi di un legame morboso. Alla fine spunta anche un’altra pista: e se Lea fosse coinvolta in un giro di prostituzione e di droga da cui voleva venir fuori?
Probabilmente qualcuno non voleva che Lea prendesse questa decisione e l’ha fatta scomparire. Ma tutto è ancora da chiarire. Qualche indizio si avrà soltanto verso la fine della seconda puntata. Vi anticipiamo però che un dramma è all’orizzonte.
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