La vicenda è incentrata su un Papa immaginario americano, giovane e bello e a metà strada tra spiritualità e politica, sigarette, cherry coke, dubbi sulla fede e scelte ampiamente spregiudicate nella gestione del potere religioso. Firmata e ideata dal premio Oscar Paolo Sorrentino è stata voluta da Sky è prodotta con l’americana HBO, la francese Canal + e altri partner internazionali. Accolta da 7 minuti di applausi la serie sarà anche sugli schermi televisivi e cinematografici all’estero e naturalmente le vendite oltre confine hanno già interessato le televisioni di mezzo mondo. Il Papa si chiama Lenny Belardo ed è stato eletto con il nome di Pio XIII. {module Pubblicità dentro articolo 2}
Paolo Sorrentino ne ha caratterizzato la personalità in maniera particolare. Accanto a lui nel ruolo di segretario di Stato Vaticano e con il nome di Cardinal Voiello c’è l’attore napoletano Silvio Orlando. Anche lui un personaggio particolarissimo a metà strada tra il potere secolare e la fede calcistica. Voiello infatti è l’antagonista di Lenny Belardo. E il napoletano Sorrentino gli ha affidato anche il compito semiserio di raccontare l’aspetto umano di chi sceglie il sacerdozio ma non rinuncia alle passioni terrene come ad esempio quella del tifo calcistico. Infatti il cardinale nella sua attività di gestione del potere, è alle prese con tre telefoni cellulari sui cui display si scoprono solo ed esclusivamente le foto di tre giocatori della squadra del Napoli: Lorenzo Insigne, Marek Hamsik e Gonzalo Higuain. E poco importa che adesso Higuain abbia abbandonato la maglia del Napoli per quella della Juventus.
Infatti anche per questo il Cardinal Voiello troverà una spiegazione tutta sua: “la Chiesa si occupa con una certa frequenza di fede e tradimento” dirà Voiello in alcuni passaggi della pellicola. Il napoletanissimo Silvio Orlando questa volta ha dovuto recitare in inglese di cui non conosceva neanche una parola. “Ho sterminato una mezza dozzina di insegnanti ma alla fine sono riuscito a farmi capire nella lingua di Shakespeare” ha ironizzato l’attore visto in moltissimi film italiani tra i quali “Sud” di Gabriele Salvatores e “Il Caimano” di Nanni Moretti.
Nel cast ci sono anche Scott Shepherd, James Cromwell, Cécile de France, Javier Camara, Ludivine Sagnier, Toni Bertorelli e Gianluca Guidi (nel ruolo del segretario di Voiello). {module Pubblicità dentro articolo}
A proposito della rappresentazione di un Papa giovane e bello e per di più appassionato di Marlboro, il regista Paolo Sorrentino, al Festival di Venezia ha detto: “so di aver creato un Pontefice opposto all’attuale. Papa Francesco infatti elimina le distanze tra lui e gli altri, Pio XIII invece fa il contrario. Ma chi può dire che il prossimo Papa non somigli al mio Belardo?“.
Infine Diane Keaton ci ha riflettuto a lungo prima di accettare il ruolo di Suor Mary nel quale si dimostra semplicemente strepitosa. Infatti voleva continuare ad interpretare ruoli da commedia ma è stato Paolo Sorrentino a convincerla dopo lunghi sforzi.