Nelle precedenti due puntate i telespettatori hanno ritrovato Tonio Fortebracci che dopo aver perso la memoria, si era consegnato ai carabinieri. Le forze dell’ordine lo avevano aiutato a riconquistare i propri ricordi e a ritrovare la propria personalità.
Subito Tonio si era scontrato con il suo acerrimo nemico Ettore De Nicola (Valerio Morigi). Si era trattato di uno scontro molto feroce che però non era stato non risolutivo per nessuno dei due. Ed infatti alla fine di questa lunga lotta ognuno aveva giurato all’altro di completare al più presto il lavoro non ancora portato a termine. Però, mentre Tonio si sta preparando a colpire l’avversario, con sua grande sorpresa si rende conto che è stato De Nicola ad assestargli un inaspettato colpo. Tonio così si trova così ad avere contro tutti quelli che lo hanno tradito in precedenza. A questi si aggiungono gli altri che si preparano a tradirlo adesso.
Uno dei personaggi giovani più interessanti della serie è rappresentato da Rosalinda (Giulia Petrungaro). La ragazza è la figlia di Ida (Lucia Sardo) sorella del procuratore Trapanese (Gilberto Idonea) di cui è succube perché vuole mantenere l’alto tenore di vita che il procuratore concede alla sua famiglia. Il padre di Rosalinda è don Peppe (Alfredo Pea) un uomo vile e perennemente succube della moglie e del procuratore. L’uomo è molto legato alla figlia e ne apprezza il coraggio che lui non è mai riuscito ad avere.
Nelle prime puntate Rosalinda è stata riportata a casa dallo zio. Trapanese gli ha fatto lasciare gli studi in collegio per darla in sposa al conte Minniti. Ma la giovane si ribella ed evita per adesso il matrimonio combinato. Inspiegabilmente decide di conquistare il cuore del boss Ettore De Nicola. Rosalinda dopo essere stata messa a tacere dallo zio, decide di alzare la posta in gioco. Propone allora a De Nicola un’offerta talmente sconvolgente che il gangster non può rifiutarla. Tra i due viene suggellato un patto di amore e sangue. Per renderlo eterno e significativo tale patto viene stretto sulla tomba della madre di Ettore De Nicola. Inizia così una torbida e discutibile storia d’amore che li farà diventare i Romeo e Giulietta della mafia. Questo legame sentimentale soddisfa molto De Nicola, che rinfrancato dalla passione amorosa, riesce ad ottenere molte informazioni delle quali si serve per tendere un terribile agguato a Tonio Fortebracci.
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Quest’ultimo si troverà di nuovo in pericolo di vita e, solo per un caso fortuito, riesce a sopravvivere. Anche se solo e abbandonato da tutti tira fuori il suo asso nella manica: ricorda i numeri di accesso ad un conto bancario in Svizzera e si prepara a riprendere in mano il tesoro della mafia di cui un tempo era il depositario.
La regia de L’onore e il rispetto – ultimo capitolo è di Alessio Inturri e Luigi Parisi.