Anche i nuovi episodi della serie HBO sono tratti dalla saga fantasy delle “Cronache del ghiaccio e del fuoco” di George R. Martin, adattata da David Benioff e D. B. Weiss.
Questa volta, però, gli episodi saranno sette, mentre nelle stagioni precedenti i telespettatori di mezzo mondo ne hanno visti sempre dieci. E c’è da scommettere che, con la grande suspense che si è creata, il successo di Game of Thrones 7 sarà analogo a quello delle seguitissime stagioni precedenti.
Le vicende della nuova stagione prepareranno al gran finale previsto per il 2018, che metterà la parola fine alla guerra per il trono di Westeros e all’esperienza sul set dei protagonisti dello show, ormai star acclamate in tutto il mondo.
E se “winter is coming”, il claim che ha accompagnato le precedenti stagioni è diventato quasi un mantra, possiamo anticipare che, nei nuovi episodi l’inverno arriverà davvero. Da qui l’esigenza della produzione della serie di continuare a girare per tutto l’inverno i nuovi episodi, fra Irlanda del Nord, Spagna e Islanda (che fanno da set per le vicende di Grande Inverno e del profondo Nord) e di posticipare la messa in onda all’estate, rispetto alla consueta messa in onda in primavera delle stagioni precedenti.
Guardando molto attentamente il trailer, il pubblico potrà capire molto di quanto accadrà. Infatti vengono mostrati molti dettagli inediti delle prossime puntate.
Cominciamo da Cersei che è sul trono ed è determinata a non farsi spodestare, ma sa che deve organizzarsi perchè è circondata ovunque da nemici.
Daenerys è decisa a riprendersi ciò che le spetta per diritto di sangue come Targaryen. E, mentre Melisandre ritorna in azione, Jon Snow è alle prese con una terribile minaccia.
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Inoltre Sansa ascolta i consigli di Ditocorto mentre Arya è in viaggio.
Le prime puntate della settima stagione contengono poi spettacolari sequenze di battaglia che coinvolgono anche Drogon.
Il Trono di Spade ha attirato un numero record di telespettatori su HBO e ha generato un fandom internazionale eccezionalmente ampio e attivo. La serie ha ottenuto vasti consensi da parte della critica, in particolare per la recitazione, i personaggi complessi, la trama, la portata e la qualità della produzione, sebbene l’uso frequente di nudo e di violenza fisica e sessuale abbiano attirato anche alcune critiche negative. Il Trono di Spade detiene due record del mondo (programma televisivo più piratato e simulcast di un programma televisivo drammatico più ampio) e ha vinto 38 Premi Emmy su 106 nomination totali, diventando la serie televisiva più riconosciuta dall’Academy of Television Arts & Sciences.