{module Google ads}
E con sorpresa, ci accorgiamo che non sono positive, come ci si poteva aspettare, visto il gran clamore e l’attesa per lo spin off.
Leggendo la critica ci si accorge subito che il giornalista dice di aver provato una forte sensazione di noia dinanzi alle prime immagini dello spin off. Una noia che scaturisce, a suo dire, da un dejà vu che pervade la prima puntata di Fear The walking dead. E che non è un preludio favorevole per il seguito.
Intanto Lowry concede ad autori e produzione l’intuizione scaltra e vincente di aver collocato le vicende dello spin-off in un contesto spazio-temporale completamente differente da quello della serie madre.
Fear The walking dead, infatti, si svolge nella città di Los Angeles,nel periodo iniziale dell’invasione zombie che ha distrutto ogni forma di civiltà. Questa collocazione ha donato alla serie un’identità propria che l’ha distinta. Ma non è stata gestita bene. Con tali premesse ci si sarebbe aspettati che il telespettatore dovesse restare incollato allo schermo per seguire le vicende della famiglia protagonista che improvvisamente si ritrova ad affrontare la fine del mondo. Invece lo show non è in grado di creare suspense e, al posto di scatenare adrenalina, scatena una sequela di sbadigli. Solamente i classici effetti sonori che non sono certo una novità per il genere horror, riescono a comunicare una certa suspence nel telespettatore che si attendeva ben altro.
Tutto questo accade nel corso del primo episodio. Nel secondo episodio, il critico di Variety sottolinea che il ritmo diventa più intenso grazie alle prime scene di terrore e al caos che invade Los Angeles con immagini apocalittiche.
{youtube}PrEKNBq9_1g{/youtube}
Anche la famiglia protagonista dello spin off non convince, ma Lowry precisa che sono evidenti i segni di possibile crescita dello show che potrebbero far evolvere la storia un maniera positiva.
Il critico, infine, fa un’analisi attenta sulla posizione in palinsesto della serie. AMC ha scelto di mandarla in onda nella stagione estiva anche se gli ascolti saranno sicuramente inferiori rispetto ad una programmazione nel periodo autunnale.
La scelta è stata voluta per due motivi: da una parte si sono testate le reazioni del pubblico, dall’altra tale messa in onda serve per lanciare al meglio la sesta stagione di The Walking Dead che partirà a ottobre.
La prima stagione dello spin off, al via il 23 agosto, è di 15 episodi, confermati da AMC.