Il primo episodio si intitola Vecchi Rancori.
Lorenzo è in cerca di Jacopo e riesce a trovarlo. I due iniziano a sfidarsi a colpi di spada.
Il 26 aprile 1478, Piero subisce un agguato durante il viaggio in carrozza, diretto a Firenze. I figli, Lorenzo e Giuliano, riescono ad uccidere il nemico e a salvare Piero.
Durante una riunione, Jacopo manifesta l’intenzione di rispondere, facendo la guerra a Venezia. Lorenzo gli chiede di aspettare perché vuole trovare i veri responsabili dell’agguato.
Lorenzo è ancora scioccato per il fatto di aver dovuto togliere la vita ad una persona.
Bianca chiede a Guglielmo se c’è suo zio Jacopo dietro all’agguato. Guglielmo le risponde, dicendo che devono nascondersi e fare molta attenzione. Bianca e Guglielmo hanno una storia.
Jacopo non nasconde il desiderio di annientare i Medici, anche senza uccisioni.
Piero rivela a Galeazzo Sforza che la banca è in serie difficoltà. Galeazzo gli propone, quindi, l’occupazione di Firenze per salvare la famiglia.
Giuliano inizia a pensare che ci siano i Pazzi dietro l’agguato al padre Piero. Insieme al fratello Lorenzo, quindi, li affrontano. Dopo un alterco, Giuliano finisce in prigione.
Lorenzo inizia a subire le prime ribellioni dei cittadini a causa delle revoche dei prestiti. Piero confessa alla famiglia che la banca non ha più denaro e rivela loro anche l’accordo con Sforza.
Guglielmo dice a Bianca di poter dimostrare che Jacopo non ha colpe nell’attentato a Piero.
Sforza rivela a Lucrezia la vera natura dell’accordo preso con Piero. Gli Sforza non pagheranno il debito con i soldi ma con l’intervento dell’esercito.
Lorenzo va a trovare Lucrezia Donati e i due fanno l’amore. Lorenzo non le nasconde i suoi dubbi sull’accordo tra il padre e il Duca di Milano.
Jacopo si difende dall’accusa di aver assoldato degli assassini e propone a Giuliano di risolvere la cosa con delle semplici scuse. Lorenzo si scusa al posto del fratello.
I Pazzi, dopo aver detto in giro che i Medici stanno fallendo, iniziano a fare affari con la loro banca, portando i cittadini dalla loro parte.
Giuliano subisce un agguato da Francesco. Lorenzo affronta il padre: quest’ultimo afferma che gli uomini di Sforza sono pronti per marciare su Firenze. Lorenzo non è d’accordo.
Lorenzo decide di convocare i Priori e vuole l’aiuto di Jacopo per salvare Firenze. Lorenzo lo informa dell’imminente arrivo dell’esercito di Sforza e lo invita a lasciare la loro rivalità alle spalle. Lorenzo entrerà a capo della banca al posto del padre. I Priori votano a favore.
Luca Soderini propone a Lorenzo di far sposare Bianca e Bastiano per sigillare il nuovo accordo. Lorenzo accetta.
Lorenzo interrompe la marcia dell’esercito di Sforza che decide di ritirarsi. Lorenzo, dopo quello che ha fatto, si prepara per l’arrivo di altri nemici.
Il primo episodio è terminato qui.
Il secondo episodio si intitola Un uomo solo.
Lorenzo affronta suo padre Piero che gli chiede notizie di Sforza. Lorenzo lo informa che i Priori gli hanno accordato ulteriore tempo per pagare i debiti a patto che Piero si ritiri. Lorenzo aggiunge che tutto è stato opera sua. Piero, ovviamente, non reagisce bene. Lorenzo ha intenzione di andare dal Papa a chiedergli una dilazione.
Lucrezia decide di accompagnare Lorenzo per il viaggio a Roma.
Bianca, parlando con Guglielmo, è convinta che la pace tra le due famiglie sia ormai cosa fatta.
Jacopo vuole sferrare il colpo decisivo contro i Medici. Guglielmo prova a farlo ragionare. Francesco è convinto che Francesco Salviati fermerà Lorenzo. Salviati è membro della Curia.
Clarice Orsini manifesta l’intenzione di prendere i voti e ne parla con Padre Carlo De Medici che sta attendendo l’arrivo di Lorenzo a Roma.
Lorenzo incontra il Papa e anche Francesco Salviati. Lorenzo riceve subito la risposta negativa alla sua richiesta.
Giuliano accompagna Sandro Botticelli ad un incontro con Marco Vespucci per una consegna.
Bastiano informa Bianca del loro fidanzamento combinato. Bianca finge di esserne già a conoscenza.
Botticelli procede con la consegna a Marco Vespucci e fanno la conoscenza della moglie di quest’ultimo, Simonetta.
Lorenzo informa Lucrezia dell’incontro negativo con il Papa e, successivamente, incontra Clarice.
Lucrezia suggerisce a Lorenzo di sposare una Orsini al fine di favorire l’accordo con il Papa. Lorenzo accetta e propone subito il matrimonio a Clarice. Quest’ultima, però, è ancora convinta della sua vocazione.
Jacopo viene a conoscenza del mancato accordo tra Lorenzo e il Papa.
Lorenzo torna a Firenze mentre Lucrezia è rimasta a Roma per negoziare il matrimonio con Clarice. Bianca si arrabbia con Lorenzo per il matrimonio combinato con Bastiano.
Lucrezia ha trovato l’accordo ma Clarice vuole ancora prendere i voti: Lucrezia incarica Carlo di farle cambiare idea.
Lorenzo ha un altro incontro con Lucrezia Donati. Quest’ultima viene a conoscenza del possibile matrimonio di Lorenzo e si arrabbia. Lorenzo le promette che non cambierà nulla ma Lucrezia non gli crede.
Carlo convince Clarice che un matrimonio con Lorenzo sarebbe un bene per Firenze.
Lorenzo ha un chiarimento con il padre Piero che gli mostra la propria fiducia. Lorenzo e Giuliano partecipano alla giostra cittadina e sfidano i Pazzi.
Francesco decide di sfidare Lorenzo ad armi pari dopo che Jacopo ha provato a sabotare Lorenzo.
Lorenzo vince contro Francesco.
Lucrezia ha portato a termine l’accordo: il Papa ha concesso ai Medici la dilazione. Clarice ha sposato Lorenzo per procura: i due sono marito e moglie. La notizia arriva subito a Firenze.
Piero De Medici, nel frattempo, è morto.
Il secondo episodio è terminato qui.