Indice dei contenuti
Si tratta del primo romanzo di una tetralogia di cui fanno parte anche “Storia del nuovo cognome”, “Storia di chi fugge e di chi resta” e “Storia di una bambina perduta”. Gli Stati Uniti sono tra i paesi in cui l’opera di Elena Ferrante si è rivelata un caso letterario, tanto da attirare nella produzione della serie anche HBO, il gigante americano dell’intrattenimento.
L’Amica Geniale racconta l’amicizia magnetica tra le protagoniste Elena Greco (detta Lenù) – che è il punto di vista della voce narrante – e Raffaella Cerullo, chiamata da tutti Lila o Lina.
Due bambine che vivono in maniera appassionata e conflittuale la loro infanzia problematica in un rione povero e periferico di Napoli, a cavallo tra gli anni ’50 e ’60.
È la storia intima di un’amicizia complessa e straordinaria tra due bambine, ma anche quella di una città e di un Paese, l’Italia, che in quegli anni iniziava un periodo di grandi cambiamenti economici e sociali.
La serie tv è composta in tutto da otto episodi da cinquanta minuti, ne vedremo due per ciascuno dei quattro martedì di messa in onda.
Quelli sugli schermi stasera sono stati presentati in anteprima fuori concorso all’ultima Mostra Internazionale del Cinema di Venezia, a settembre, riscuotendo un buon successo.
L’Amica Geniale | la trama dei primi due episodi
L’esordio sarà segnato dall’episodio dal titolo “Le bambole”. Inizia dall’Italia contemporanea, con la fuga di Lila, ormai matura, che scappa senza lasciare tracce. Nel suo ritrovamento viene coinvolta Elena, lontana dai luoghi dell’infanzia, che viene spinta dalla scomparsa a ripercorrere tutta la storia della loro incredibile amicizia.
Le avventure, le sfide e i sogni che vivranno insieme le legheranno indissolubilmente.
Nel secondo episodio, “I soldi”, il rapporto inizia a prendere forma, cementato da passioni comuni – come la lettura – e da sogni – come quello di diventare scrittrici e ricche – che le spingeranno a condividere progetti di lungo periodo. Ma nel rione, povero e lontano dal fervore cittadino, anche i sogni hanno un risvolto molto pratico che li ostacola.
Per raggiungere l’affermazione, comunque, Elena e Lila – grazie alla spinta di quest’ultima – intraprendono una serie di prove di coraggio con cui segnano la loro simbolica distanza dall’ineluttabilità della vita nel quartiere.
L’episodio si conclude con una prima frattura tra i percorsi delle due: Elena riesce, dopo non poche discussioni in casa, a proseguire gli studi oltre la scuola elementare. Lila, al contrario, deve arrendersi alla povertà della sua famiglia.
L’Amica Geniale | I personaggi
Elena è una ragazza introversa, emotiva, intelligente, riflessiva, giudiziosa. Ciò che la avvicina a Lila è un legame alimentato da fascino reciproco, ammirazione e passoni condivise.
Ma le due subiscono anche una forza repulsiva, perché Lila è una bambina agli antipodi, rispetto ad Elena: forte, determinata, sfrontata, audace, abituata a pensare fuori dai canoni del quartiere, dotata di un’intelligenza nitida e folgorante.
Elena è gelosa, a tratti invidiosa della sua amica e dell’arguzia con cui raggiunge facilmente i suoi obiettivi.
Le due condividono la passione per i libri e la voglia di imparare, anche se solo Elena prosegue, con profitto notevole, negli studi.
Il rione in cui vivono è molto povero, lavorare è una priorità e lo studio è un privilegio per pochi benestanti oppure per i bambini particolarmente intelligenti, come Elena. Le donne, specie nelle famiglie povere come quelle da cui vengono, sono destinate – nell’Italia dell’epoca – a “sistemarsi” (come si diceva nel rione) quanto prima.
A circondarle, bambini ugualmente poveri – come Pasquale, Carmela, Enzo, Antonio, Ada – destinati alla stessa lotta contro le condizioni difficili del quartiere. Ma ci sono anche Michele e Marcello Solara, da un lato e Stefano e Alfonso Carracci. Appartengono a famiglie più ricche (una ricchezza non del tutto pulita) e in competizione tra loro, attorno ai quali ruotano alcuni degli snodi più importanti della trama.
Una centralità che appartiene anche alla famiglia di Donato Sarratore, ferroviere e poeta, personaggio molto controverso, il cui figlio Nino è una figura più volte affiancata a quella di Elena.
L’Amica Geniale | Gli attori
I provini per L’Amica Geniale hanno riguardato circa 8mila bambini e 500 adulti campani e sono durati più di otto mesi. Sono stati selezionati 150 attori e 5mila comparse.
La scelta deliberata del regista e degli sceneggiatori è stata quella di prediligere, in particolare tra i bambini, attori non professionisti per rafforzare l’impatto della sceneggiatura e dei personaggi.
Elena Greco è interpretata da Elisa Del Genio, da bambina, e da Margherita Mazzucco in versione adolescente.
Raffaella Cerullo (Lila), invece, è interpretata da Ludovica Nasti, da bambina, e da Gaia Girace da adolescente. Come per gli altri personaggi bambini e adolescenti, si tratta di non-attori alla prima esperienza davanti la cinepresa.
Diverso il discorso per i personaggi adulti, fra cui compaiono anche professionisti. Elisabetta De Palo interpreta Elena in età matura, Antonio Milo veste i panni di Silvio Solara e Antonio Pennarella quelli di Don Achille Carracci.
L’Amica Geniale | Il set, l’ambientazione e i costumi
Il rione in cui è ambientata L’Amica Geniale è stato completamente costruito in stile anni ’50 e ’60 dagli scenografi: 20mila metri quadrati di palazzi, piazze, case e strade messi in piedi in cento giorni.
È un rione ai margini della città, isolato e molto povero, che sembrerebbe non avere un corrispettivo esatto nella realtà, anche se alcuni l’hanno ricondotto all’odierno quartiere Gianturco, alla periferia est di Napoli.
In realtà, seguendo le traccce de L’Amica Geniale appare chiaro che le vicende raccontate nel libro hanno come sfondo diverse zone di Napoli.
Infine, i costumi. Sono più di millecinquecento, curati nel dettaglio per rendere al massimo le scene in un’ambientazione piuttosto peculiare. Il regista Saverio Costanzo ha detto di aver cercato la maggiore verosimiglianza possibile anche nei costumi e nel trucco, provando ad eliminare ogni traccia di artificiosità.
L’Amica Geniale | Regia, sceneggiatura e produzione
A scegliere il regista della fiction è stata Elena Ferrante, mostrandosi decisa nel volere Saverio Costanzo a guidare le macchine da presa.
Il regista romano ha raccontato in conferenza stampa com’è arrivata la chiamata e come l’ha accolta lui, estimatore della scrittrice: “Quando mi ha chiamato avevo già letto il libro. Nel 2007, avevo provato ad ottenere i diritti de “La figlia oscura”, il romanzo precedente. Poi è stata lei a fare il mio nome per questa serie. Ero stanco, dopo “La solitudine dei numeri primi” non volevo più affrontare l’impegno della trasposizione di un libro, ma l’occasione era irrinunciabile”.
Le riprese sono avvenute tra il 2017 e l’inizio del 2018, dopo quasi un anno di casting in tutta la Campania. Sempre durante la presentazione, Saverio Costanzo ha detto di aver voluto essere il più possibile fedele al libro, già di per sé con una prosa perfettamente adatta allo stile cinematografico.
La ricerca della fedeltà è iniziata, evidentemente, dalla sceneggiatura, affidata ad un quartetto di prim’ordine, composto dalla stessa Elena Ferrante, da Saverio Costanzo, dallo scrittore Francesco Piccolo e dalla sceneggiatrice Laura Paolucci.
Francesco Piccolo ha detto: “È stato un cammino lungo e delicato, la rilettura di un romanzo entrato nel cuore delle persone e quindi con una sua intoccabilità. La Ferrante ci ha molto aiutato, ci guidava spesso, conosceva i suoi personaggi e sapeva dove potevamo andare a parare”.
L’idea de L’Amica Geniale è nata intorno al 2013, quando Laura Paolucci – sceneggiatrice di casa Fandango – fece leggere il libro al produttore Domenico Procacci, il quale ne fu rapito e iniziò immediatamente a pensare la realizzazione del progetto. RaiFiction ha accettato da subito con entusiasmo di partecipare e poi si sono aggiunti Lorenzo Mieli di Wildside, Umedia e Tim Vision.
Il coinvolgimento di HBO, invece, è stata un’intuizione legata sia al successo del libro negli Stati Uniti, sia al suo linguaggio, secondo il produttore Lorenzo Mieli “apparentemente classico, ma fondato su una struttura e una capacità di resa dei temi molto attuale, quindi adatto alle linee di HBO“.
Nomi importanti anche per la Produzione Esecutiva, affidata a Paolo Sorrentino e Jennifer Schuur.
L’Amica Geniale è stata distribuita, al momento, in ben 56 paesi.
Dopo i due episodi di questa sera, L’Amica Geniale tornerà per altri tre martedì in prima serata. Gli episodi della prossima puntata si intitoleranno “Le Metamorfosi” e “La smarginatura”.