Sul caso sono chiamati ad indagare il Vice Questore Andrea Baldini, interpretato da Giorgio Pasotti, e i colleghi del Commissariato locale, di cui è a capo. Al loro impegno si rende poi necessario l’ausilio dell’agente Luisa Ferrari – alias Ambra Angiolini – proveniente da Trieste.
Il silenzio dell’acqua è stato girato nell’estate dello scorso anno tra Trieste e i vicini comuni di Duino e Muggia, in quattro episodi diretti dal regista Pier Belloni.
Inizialmente, doveva andare in onda dal 10 marzo. Ma Canale 5 ha cambiato programmazione, anticipando il primo appuntamento all’8 marzo e dedicando la serata di domenica 10 marzo al secondo.
Il silenzio dell’acqua | Le anticipazioni della prima puntata
L’episodio d’apertura ci porta subito nel vivo della storia. È il giorno della festa di Castelmarciano e la giovane Laura esce di casa con il compito di aprire lo stand allestito per l’occasione dalla madre Anna, impersonata da Valentina D’Agostino.
Lo stand, però, rimane chiuso, perché Laura scompare prima ancora di raggiungerlo. Una sparizione che sconvolge la piccola e tranquilla comunità di Castelmarciano, per niente abituata a fatti del genere. Il Vice Questore Andrea Baldini (Giorgio Pasotti) e il collega Dino (Claudio Castrogiovanni) si attivano all’istante per le indagini e le ricerche.
La prima pista viene suggerita da Grazia (Sabrina Martina), la migliore amica di Laura: bisogna verificare il possibile ruolo di Max (Lorenzo Adorni), titolare di un centro immersioni del posto.
La seconda, invece, viene dalle registrazioni di una videocamera di sorveglianza. Una ragazza somigliante a Laura potrebbe essere salita sul furgone di Nico (Giordano De Plano), il bidello della scuola.
Mentre Max e Nico riescono a disinnescare con discreto successo i sospetti nei loro confronti, il Vice Questore Baldini è chiamato a prendere in considerazione ciò che ha da dire suo figlio Matteo (Riccardo Maria Manera), visto che è l’ex fidanzato di Laura. Su di lui non gravano dubbi particolari – sembra essere rimasto in buoni rapporti con la vittima anche dopo la fine della loro storia – però il suo ruolo è tutto da chiarire.
Il caso diventa un vero mistero poco dopo, quando il corpo di Laura viene ritrovato senza vita sulla scogliera di Castelmarciano. È con una telefonata anonima che qualcuno riferisce agli investigatori di essersi imbattuto in alcune tracce di sangue, indirizzandoli sul posto.
La collaborazione all’inizio è tutt’altro che semplice, per via delle diverse personalità dei due: lei, donna algida e pragmatica, lui più mite ed cordiale. Dal contrasto scaturisce, in qualche modo, una storia nella storia.
Cominciano a lavorare insieme, riprendendo le indagini da dove erano arrivate al momento del ritrovamento del cadavere.
Dall’autopsia, scoprono che Laura aveva assunto cocaina, anche se le cause del decesso sono stati i calci ricevuti al ventre. La ragazza era anche incinta e questo torna ad aggravare la posizione di Max, il titolare del centro immersioni, perché ai poliziotti risulta che abbia acquistato un test di gravidanza proprio in quei giorni.
Ma a finire ancor più nei guai è Matteo, il figlio del Vice Questore, sia perché è stato l’ultimo fidanzato di Laura, sia perché Max dice che è stato lui l’autore della telefonata anonima che ha portato gli investigatori sulla scogliera per il ritrovamento del cadavere. Tutto ciò implica un turbamento problematico da parte di Andrea Baldini, con non poche complicazioni nel suo lavoro di investigatore.
Il primo episodio si avvita, dunque, in indagini dense di indizi, moventi e possibili colpevoli. Un groviglio che assorbe il Vice Questore Baldini e l’agente Luisa Ferrari fino a far loro superare la repulsione iniziale.