Si tratta del più alto risultato in assoluto conquistato dalla serie che va in onda ogni pomeriggio su Rai 1 alle 15.40, subito dopo il programma Vieni da me. Segnale molto chiaro, da parte dei telespettatori oramai affezionati al prodotto. I fan, infatti, con il loro gradimento, mostrano di voler continuare a seguire le vicende del grande magazzino milanese che dà il nome alla soap.
Purtroppo, però, la serie non è stata rinnovata per una seconda stagione in versione daily. L’annuncio da parte della Rai avrebbe dovuto arrivare già a fine gennaio per esigenze produttive. Ed invece l’azienda di viale Mazzini tace sull’argomento.
Partita il 10 settembre scorso la serie, prodotta da Rai Fiction e Aurora Tv, continua ad appassionare il pubblico ed ha conquistato, in soli sei mesi oltre 6 punti di share fino a diventare uno dei programmi più visti nel daytime targato Rai.
Il produttore di Aurora tv, Giannandrea Pecorelli, commenta il nuovo record e la chiusura della fiction:
“Con tutto il cast, vogliamo ringraziare gli spettatori che ci seguono con sempre crescente interesse e attenzione non solo il pomeriggio su Rai Uno ma sulle varie piattaforme Rai e in tutto il mondo, grazie a Rai Italia. Il gradimento del pubblico aumenta il dispiacere per la chiusura di una serie che offre alla Rai un’altissima redditività ad un costo bassissimo che avrebbe potuto tornare ad essere trasmessa con successo anche nel prime time”.
Poi continua: “La chiusura, oltre a togliere il lavoro a centinaia di persone che si erano dedicate con passione a questa produzione unica in Italia, che prevedeva la realizzazione ogni giorno di puntate di 40 minuti, provoca un grave danno economico in quanto vengono perse le spese sostenute per avviare importanti strutture produttive”.
Dopo ben 9 mesi di lavorazione, sono appena terminate a Roma le riprese della serie di Rai1 che andrà in onda fino alla metà di maggio. Il 15 marzo 2019 è stato l’ultimo giorno di set negli studi Videa dove sono stati costruiti appositamente per la fiction due teatri per gli interni di oltre 3000 mq e 2.000 mq di esterni.
Una macchina produttiva che, per 9 mesi, ha coinvolto ogni giorno circa 300 persone tra autori, registi, tecnici e oltre 30 attori, tra fissi e ricorrenti e che ha permesso di realizzare 180 puntate da 40’ ciascuna per raccontare la vita, i sentimenti, le passioni, le aspirazioni, i sogni dell’Italia degli anni ’60.