Saranno proposte, in quattro episodi di due ore ciascuno, tutte le vicende del protagonista che è rimasto una pietra miliare nella storia della fiction d’oltreoceano. {module Pubblicità dentro articolo 2}
La serie sarà presentata in anteprima al RomaFictionFest il prossimo 8 dicembre. Ci sarà una proiezione aperta al pubblico alle 19:15 nella sala 4 del Cinema Moderno di Piazza della Repubblica in Roma. Ci sarà anche un panel con gli attori LeVar Burton interprete del Kunta Kinte nella prima serie e produttore esecutivo del remake. Presente anche il giovane attore inglese Malachi Kirby che interpreta invece il protagonista nella nuova serie.
40 anni fa quando la serie arrivo per la prima volta negli Stati Uniti, il pubblico d’oltreoceano letteralmente si fermava dinanzi al televisore per seguire le vicende dello sfortunato guerriero africano ridotto in stato di schiavitù. In quel periodo il dramma della schiavitù trovò la sua più alta rappresentazione in questo prodotto che era ispirato all’omonimo romanzo scritto da Alex Haley, giornalista e scrittore che ha anche collaborato in seguito alla stesura della biografia di Malcolm X.
La vicenda si impresse fortemente nell’immaginario collettivo dei telespettatori ed è proprio per questo che History ha deciso di raccontare le vicende di Kunta Kinte con un taglio innovativo ed un linguaggio più vicino alle nuove generazioni. Tutto questo per far conoscere ai ragazzi, soprattutto ai cosiddetti millennials, le sofferenze e la lotta per la libertà che hanno dovuto patire le popolazioni di colore negli Stati Uniti per poter aspirare ad una vita migliore.
Il cast che interpreta Radici targato 2016 è davvero stellare. I telespettatori ritrovano i premi Oscar, Forest Whitaker e Anna Paquin (già vista in “Lezioni di piano” e “True Blood“). Ci sono inoltre James Purefoy (The Following), Laurence Fishburne (“Batman 5“, “Superman” e “Matrix“), Jonathan Rhys Meyers (“Tudors” e “Match point“). {module Pubblicità dentro articolo}
Tra i registi che hanno firmato i quattro episodi ci sono Bruce Beresford e Philip Noyce.
“Radici” è stato accolto negli Stati Uniti molto favorevolmente dalla critica. I principali osservatori hanno riscontrato nel racconto un valore aggiunto rispetto alla serie di 40 anni fa. Non solo, ma anche il realismo storico è molto ben rappresentato grazie alla interpretazione del protagonista Malachi Kirby.
La serie è prodotta da A+E Studios e la società che produsse la prima serie di “Radici” Mark Toberoff e The Wolper Organization.
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