Voleva diventare giornalista, come suo padre e, democratico, appoggiò Obama.
Adesso dal 21 maggio, Cloony è protagonista su Sky Atlantic che propone, in esclusiva e in anteprima mondiale, “Catch -22”, 6 puntate black humor sulla follia della guerra, la demenza di politici, su arroganza, prepotenza, sadismo di generali americani e non solo. Il nulla nella vita sociale e civile, bardati nella divisa, padroni del loro universo, con poteri decisionali: questo il problema.
La storia di “Catch – 22”, è ispirata ad un classico della letteratura americana “Comma 22 “ del 1961, di un antimilitarista Joseph Heller, genere autobiografico. A tratti grottesca la storia, ironica e disperata, si svolge nel nostro Paese all’incirca 70 anni fa, nel corso della seconda guerra mondiale. Il set è quello di allora in un vecchio aeroporto, Venafiorita alla periferia di Olbia. Servì per primo all’Aga Khan per iniziare i suoi traffici, che gli fruttarono decine di milioni di dollari, con la sua flotta Air Sarda e la lussuosa esclusiva Costa Smeralda: poi mollò.
La serie è girata nei luoghi dell’epoca, da Viterbo, a Sutri nella Tuscia, ad Olbia, Capo Testone e dintorni, con figuranti, maestranze, effetti speciali made in Italy, aerei della seconda guerra mondiale, caccia bombardieri B 25 Mitchell del 256esimo squadrone dell’aeronautica statunitense. Jeep con cannone e mitraglia, camion blindati, camionette, motociclette, carri armati.
Catch- 22 | il cast
Protagonista è il Capitano John Yossarian, bombardiere della USA Air Force, interpretato da Christopher Abbott, che rifiuta missioni di guerra suicide e accusa dolori alla testa di natura psichiatrica: “perché, mi dovrei suicidare e andare ad uccidere anime innocenti che non conosco e non mi hanno fatto niente“. Esiste il Comma 22 che lo frega, una trappola inganno, che recita: un soldato che si dichiara matto è sano, ragiona. Matti, invasati sono altri, vivono in eterno pericolo e muoiono. A loro medaglie e benedizione dei comandanti, quei morti sono il loro prestigio militare. Una legge paradosso, ingannevole, micidiale.
Il Tenente Scheisskopf, è George Clooney, il responsabile scuola cadetti in California, ambizioso, severo, privo d’ironia, è nato per la divisa che è la sua vita, sadico, feroce, le sue sono frustate alla mente e all’anima: rende l’inferno ai suoi cadetti.
Il nostro Giancarlo Giannini è Marcello il tenutario di una casa di appuntamenti a Roma, Kile Chandler è il colonnello Catchart, Hugh Laurie ( il notissimo Doctor House) ) è il Maggiore De Coverley. Teresa Ferrer interpreta l’infermiera Duckett, donna scaltra e innamorata di Yossarian. Valentina Bellè è Clara, una prostituta nel bordello di Marcello.
Catch 22 | George Clooney
Clooney ama l ‘Italia, ha avuto una storia con la nostra Elisabetta Canalis dal 2009 al 2011, tanto che andò a trovare i nonni di Elisabetta in un paesino dell’interno della Sardegna. Dopo molti amori con le modelle più affascinanti del mondo, si è sposato a Venezia nel 2014 con Alma Ammudin, famosa professionista, origini arabe. Hanno una coppia di gemelli.
Bravo genitore, odia il gossip, un grande professionista, il piu’ pagato al mondo, ha rilasciato qualche dichiarazione sul suo lungo lavoro, circa un anno di riprese, e sul budget da capogiro di cui non si conosce l’entità ma sembra che abbia raggiunto il Guiness dei primati. Sky ne è magna pars.
Dice Clooney: “la seconda guerra mondiale ha sempre destato in me interesse e credo in quegli ideali: c’è una chiarezza di intenti in quel periodo storico. Da una parte i buoni e dall’altra i cattivi. È chiaro riconoscerli e non per voi italiani. La miniserie. girata al massimo dei mezzi tecnologici, è stata una gioia per me, anche quando abbiamo girato gli interni a Cinecittà a Roma. E’ circa un anno che sto in Italia e credo si sappia quanto ami il vostro Paese. Quando da giovane leggevo in classe ”Comma 22”, non immaginavo una carriera hollywoodiana e il successo planetario raggiunto. Volevo imitare mio padre, grande giornalista, inviato anche in tempo di guerra.”
“Catch 22”, è una storia di ideali, Clooney un fuoriclasse, un docu-cinema senza tempo, un capolavoro che voleva raccontare la follia demenziale della guerra sopportata dal popolo innocente con lacrime e sangue.