A compiere l’ultimo disperato tentativo di annientare Roberto Ardenzi (Giorgio Tirabassi) è Claudio Sabatini (Daniele Liotti). La serie si conclude con uno spettacolare finale di stagione che potrebbe preludere ad un terzo sequel.
Nel primo episodio in onda i telespettatori vedranno come Ardenzi e la sua squadra siano finalmente riusciti, dopo innumerevoli tentativi, a localizzare Sabatini. Il poliziotto corrotto naturalmente è all’oscuro di tutto ma Ardenzi vuole prendere tempo perché spera che l’ex collega possa portarlo sulle tracce di un altro latitante eccellente: Guaraldi (Libero Di Rienzo).
Da tempo la Squadra Mobile di Roma è sulle tracce di Guaraldi, ma l’uomo si è rivelato finora sempre introvabile. Potrebbe essere proprio Sabatini a creare una traccia, un indizio che possa essere utile al team di Ardenzi per localizzarlo. Intanto l’ex funzionario dei servizi sta preparando la sua fuoriuscita dall’Italia. Guaraldi si prepara a lasciare il paese portando naturalmente con sé la partita di diamanti sottratta a Sabatini. Non sarà un’impresa facile ma l’uomo ha organizzato tutto nei minimi particolari. Il suo piano lo ha studiato da mesi e ritiene che possa portarlo in salvo con una somma di danaro in grado di assicurargli un futuro senza problemi.
Si avvicina però sempre di più la resa dei conti finale per i due protagonisti della serie Ardenzi e Sabatini che incarnano rispettivamente il bene e il male, il personaggio buono a servizio dello Stato è il criminale che opera soltanto per i propri interessi.
Sabatini si sente adesso solo e braccato e Guaraldi ha deciso di allontanarsi dall’Italia non senza far sentire per l’ultima volta la sua voce e la sua importanza. Vedremo come si comporterà e quali saranno le mosse preparate.
Siamo agli sgoccioli, Sabatini è intenzionato a colpire al cuore il suo nemico mortale Roberto Ardenzi. Ha un’arma in suo potere e la sfrutterà fino all’ultimo per costringerlo a collaborare con lui e voltare le spalle alla Squadra Mobile e quindi al rispetto per la legge.
Ardenzi verrà colpito nei suoi affetti più cari. Si troverà in una situazione davvero drammatica. Dovrà scegliere tra il giuramento che ha fatto alla Squadra Mobile ed alla sua professione e la salvezza di un membro della sua famiglia a lui molto caro.
Alla fine verranno a galla anche gli imbrogli legati a Mafia Capitale. Sarà scoperchiato un vero e proprio vaso di Pandora dal quale emergeranno tutti i nomi di personaggi di ogni settore della società Capitolina legati a doppio filo con la delinquenza organizzata. Dalla nobiltà alla borghesia, dal Vaticano ai palazzi della politica, passando per i grandi professionisti ed i manager industriali, la corruzione ha oramai interessato tutti i settori.
Una eventuale terza stagione “Squadra Mobile 2 – operazione Mafia Capitale” è al momento incerta. I risultati d’ascolto di questa stagione in corso si sono fermati intorno al 10-11% di share. Molto poco per una serie che tra l’altro ha richiesto un impegno economico molto consistente.