Scomparsa la prima puntata
La vicenda si svolge a San Benedetto del Tronto, cittadina affacciata sull’Adriatico. Qui Nora Telese, psichiatra infantile, e la figlia adolescente Camilla (Eleonora Gaggero) si sono trasferite. Vengono da Milano. Le due hanno un rapporto di grande amicizia e complicità. Nora Infatti ha cresciuto da sola la figlia nata da una fugace relazione ai tempi dell’università.
Inoltre Camilla ha un carattere maturo e responsabile, è una ragazza che non ha mai dato alla madre alcun problema. A San Benedetto del Tronto hanno trovato ambedue la giusta dimensione e la loro vita scorre tranquilla fino a quando, la notte della festa del liceo, Camilla e la sua amica del cuore Sonia (Pamela Stefana) non fanno ritorno a casa.
La mattina seguente, dopo essersi rese conto dell’assenza delle figlie, sia Nora che i genitori di Sonia Iseo, Fausto (Luigi Di Fiore) e Marianna (Fiorenza Tessari) gestori di un noto hotel sul lungomare di San Benedetto Del Tronto, si rivolgono alla polizia locale. Le due ragazze sembrano essere svanite nel nulla
Delle indagini si occupa il vice questore aggiunto Giovanni Nemi (Giuseppe Zeno). Nora è disperata per la scomparsa della figlia, sente che le è successo qualcosa di brutto perché conosce la ragazza e sa che non le avrebbe mai dato problemi.
I suoi sospetti vengono alimentati dal ritrovamento della borsa di Camilla in un campo poco fuori San Benedetto. Allora Nora decide di ripercorrere gli spostamenti della figlia cercando di parlare con chi possa aver visto le due ragazze e scambiato qualche parola con loro.
Il primo nome a insospettirla è quello di Arturo Trasimeni (Saul Nanni) detto Armadillo un ragazzo che non gode di buona reputazione in città per le sue cattive frequentazioni e che sembra essere stato il fidanzato di Camilla.
Si scopre inoltre che probabilmente quella sera le due ragazze avevano fatto uso di droghe. I racconti che Nora ascolta su Camilla la mettono in uno stato di profonda confusione. Perché sembrano non corrispondere alla ragazza molto matura che Nora pensava fosse sua figlia. Intanto viene anche ritrovato il cellulare di Sonia da cui emergono nuovi indizi e soprattutto altri sospettati.
Nella stazione radio locale, infine, arriva la telefonata di un uomo che chiede un appuntamento con Nora. L’uomo non rivela la sua identità ma dice di avere delle informazioni importanti da comunicare. A questo punto Nora pensa che davvero la figlia possa essere andata incontro ad un destino drammatico.