Si riaccendono i riflettori sulla famiglia Ferraro. Sara continua la sua relazione con Marco, Alessandro è costretto a svegliarsi di notte per accudire la sua terzogenita Maria, mentre Giulia è un Ucraina per le pratiche di adozione di Dimitri. Denis, figlio di Sara, lavora al locale di suo zio Carlo e una volta tornato a casa dei nonni lo attende una brutta sorpresa: i ladri hanno messo a soqquadro tutto. Poi, comincia a tossire fino a svenire a causa di un forte odore, forse di gas, che si è diffuso per tutta la casa.
Il ragazzo aveva chiamato gli zii e anche la madre per avvertirli dell’accaduto, ma non avevano risposto. Una volta viste le chiamate, accorrono in casa e trovano tutto sottosopra. Fortunatamente, Denis si riprende. Emma e Ettore non si sono accorti di nulla: ad avvertirli del furto è Alessandro. La Polizia indaga: non è stato riscontrato alcun segno di effrazione: ciò turba non poco i capofamiglia. I ladri hanno rubato molti oggetti cui ogni membro della famiglia era legato tra i quali la fede di Emma e un orologio donato dal nonno a Carlo.
I due figli maschi si occupano di cambiare la serratura: Alessandro annuncia che verrà installato un sistema di antifurto anche se Ettore inizialmente non è d’accordo. Altra beffa: non ci sarà la possibilità di un risarcimento poiché i Ferraro non sono assicurati. Tra i figli è Alessandro quello che sembra pagare di più quanto successo: è nervoso, litiga con Sara e anche il lavoro gli procura non pochi grattacapi.
Il clima che si respira a casa di Alessandro non è dei migliori: Max riceve in dono un cellulare da parte della madre ma non gradisce particolarmente il regalo: teme che così voglia controllarlo. In più, Federica a sorpresa annuncia al telefono a Cristina di tornare l’indomani a Roma dall’Inghilterra. Alessandro e la moglie non vivono un periodo sereno: dalle parole di Max scopriamo che discutono frequentemente.
Sara, dopo il furto ai genitori, ritorna sui suoi passi: vuole rimandare il trasloco a casa di Marco che capisce le sue preoccupazioni. Emma infatti risente anche psicologicamente dell’accaduto: non riesce a dormire bene. Ettore trova dei vecchi negativi in un cassetto e decide di affidarli a Sara per farli sviluppare. Su suggerimento di Marco, la donna si reca da un fotografo, Francesco (interpretato da Giuseppe Zeno): l’uomo è scontroso, poco accogliente nei confronti di Sara, ma dopo una trattativa accetta l’incarico. La Ferraro sembra in qualche modo incuriosita da questo personaggio che diventerà centrale nel corso della fiction.
Federica torna a casa, notizia che Cristina non ha rivelato al consorte. La ragazza annuncia di aver lasciato l’università ma cerca di tranquillizzare la madre. Alessandro, intanto, viene contattato da Serena (Ivana Lotito), che aveva conosciuto il giorno prima per la vendita della barca di Stefano Privitera: sarà lui a rivelare all’imprenditore che la figlia ha lasciato l’università per dedicarsi ad un’organizzazione umanitaria per coltivare il suo sogno di fare la volontaria. Per questo motivo, la ragazza sostiene un colloquio presso la sede italiana di quest’associazione che si occupa di curare la formazione di alcuni bambini. Tra i fratelli, intanto, l’unico che sembra non risentire del furto a casa dei genitori è Carlo: cerca di sdrammatizzare le difficoltà in cui si trova Alessandro e cerca di migliorare l’appeal del suo locale per aumentarne la popolarità.
La tensione in cui vive Alessandro, anche a causa di un errore sul lavoro che per lui diventa sempre più stressante, ha il suo epilogo: scoperta la verità su Federica, la affronta di petto tornato a casa e si dice deluso dalla sua scelta di mollare gli studi, annunciandole che farà di tutto per farla tornare sui suoi passi. Ma i problemi non sono finiti: una sua dimenticanza causa la mancata iscrizione della piccola Maria al nido, condannando di fatto sua moglie Cristina a dover rinunciare a lavorare con stabilità.
Nel secondo episodio, nonno Ettore cerca di trovare il modo per risollevare il morale di Emma dopo il furto. Per questo chiama i figli a raccolta sulla spiaggia. In occasione del 50esimo anniversario del primo bacio tra lui e la moglie, vuole organizzare una grande festa a casa con tutta la famiglia. I fratelli si dividono i compiti per far sì che l’evento sia indimenticabile. Federica intanto accompagna Max per mostrargli la sua nuova scuola. Alessandro scopre che Carlo ha speso 3000 euro per delle spese legate al restyling del locale e lo rimprovera: il fratello minore lo invita a stare più calmo e a far pace con Cristina. Il manager segue il suo consiglio ma marito e moglie discutono ancora una volta, stavolta per le scelte della figlia maggiore.
Stefano va a trovare Federica a casa per farle capire di volerle stare accanto dopo la sua decisione di lasciare Londra, dove i due vivevano insieme. Sara rincontra Francesco per i negativi a cui il fotografo sta lavorando: prova a convincerlo a velocizzare il suo lavoro in vista della festa dei genitori, in programma l’indomani. L’uomo prevedibilmente non è incline a venirle incontro, a meno che non verrà pagato con un compenso maggiore. Sara, quindi, accetta le sue condizioni. Alessandro, complice anche un confronto con un giovane dipendente, capisce che forse questo, più che mai, è il momento di ascoltare gli altri.
Ambra (Matilda De Angelis), la figlia maggiore di Sara, canta al locale dello zio Carlo alla presenza di una nota produttrice discografica: la donna chiede di utilizzare il pub una volta alla settimana per tenere concerti di artisti da lei seguiti, ma a titolo gratuito.Carlo si dimostra disponibile, convinto che questo garantirà un maggior afflusso di persone. La produttrice apprezza la voce di Sara, ma i testi scritti dalla ragazza non la convincono: Ambra non la prende bene. Delusione in vista anche per Denis: durante la serata il ragazzo ritrova, dopo alcuni mesi di lontananza, la sua fidanzata Emilia. Usciti fuori dal locale per parlare, la ragazza lo gela: ha deciso di lasciarlo perché vuole godersi liberamente il periodo universitario. Lei le chiede di poter restare amici, ma il ragazzo se ne va via di scatto.
Alessandro propone alla moglie di gestire un progetto: la creazione di un nido in un’ala dell’azienda che lui gestisce e nel quale potranno ritrovarsi i figli dei dipendenti. Cristina accetta, ma vuole totale autonomia: il marito accetta le sue richieste. Federica viene ricontattata dall’associazione dove aveva svolto il colloquio, speranzosa di poter partire presto: tramite il responsabile, la ragazza scopre che qualcuno dall’azienda Privitera ha prima elargito una generosa donazione, per poi chiedere espressamente di far trasferire la ragazza nella sede londinese per non coinvolgerla in altre missioni all’estero. A farlo non è stato suo padre, bensì Stefano che subisce le ire della sua fidanzata e anche una reprimenda da Alessandro.
Clamorosa sorpresa per Sara: il fotografo ha sviluppato il negativo sbagliato. La donna cerca di riparare e gli chiede di fare un servizio fotografico per la festa che si terrà la sera, e anche stavolta la sua tenacia ha successo: Francesco accetta e Sara si offre di fargli da assistente. Alessandro intanto rincontra Serena, la ragazza che si occupa di controllare la barca di Privitera: Stefano è dubbioso sulla sua vendita e incarica il suo forse ex-suocero di gestire la faccenda. La giovane sembra interessata ad Alessandro: lo invita a farsi un giro in barca ma Ferraro desiste, anche perché deve organizzarsi per la sorpresa alla madre.
Fervono i preparativi per la festa, mentre Ambra porta in giro Emma per non farle capire della sorpresa che l’attende. Tornata a casa, tutti i parenti la accolgono festosamente e lei ricorda il particolare anniversario che il marito ha voluto celebrare. Le tensioni tra Federica e suo padre non accennano a placarsi: Alessandro tenta di spiegarle che nel finanziamento all’associazione dove si era candidata la figlia non c’entrava nulla, ma la ragazza non gli crede e annuncia che andrà a vivere dalla cugina Ambra. Al termine della festa, bellissimo gesto di Ettore che regala alla moglie una nuova fede nuziale dopo il furto di quella originale. Un regalo che la consorte apprezza moltissimo, ma poi gli confida di non star più bene nella loro casa. La puntata termina con due buone notizie per Sara: Marco le chiede di sposarlo e il fotografo Francesco le propone di lavorare in prova per un mese con lui in qualità di sua assistente.
Questi i momenti salienti della prima puntata di Tutto può succedere 3.
La serie, che segue le vicende di una numerosa famiglia, non ha perso la sua dimensione corale. La sceneggiatura permette di seguire le evoluzioni delle storie di ognuno dei suoi componenti, cercando di dare spazio a tutti in modo graduale. L’espediente narrativo del furto nella casa paterna dà il via alle nuove storie e metaforicamente è la rappresentazione (a dire il vero non molto originale) di un turbamento che vive buona parte dei personaggi, su tutti la famiglia di Alessandro. La linea narrativa relativa al manager e ai suoi cari è stata quella su cui, in questi primi due episodi, si è maggiormente focalizzata l’attenzione. Problemi coniugali e tra genitori e figli che la serie ha già ampiamente raccontato e dalla cui trattazione non si può certo derogare, vista la sua natura di fiction sulla famiglia. Le vicende a cui stiamo assistendo, dunque, si muovono su tracciati già conosciuti: vedremo se qualcosa cambierà di qui in avanti.
Le new entry sono Francesco e Serena, entrati in contatto rispettivamente con Sara e Alessandro. Due caratteri diversi i loro: lei sembra una donna dolce, dall’aria affascinante, come in parte può risultare il fotografo, nonostante un carattere rude che sembra nascondere qualche problema legato al passato. Si capisce già da subito che entrambi, probabilmente, cattureranno le attenzioni dei due fratelli Ferraro: non vi spoileriamo cosa accadrà (nonostante la serie sia già interamente disponibile su Rai Play), ma abbiamo ottimi e giustificati motivi per dire che le nostre sensazioni sono fondate. I nuovi volti della fiction, pertanto, dovrebbero procurare stravolgimenti nelle vite di coloro che incontreranno, dando un senso alla loro presenza. Tuttavia, proprio questo forte sospetto ci induce a pensare che le modalità di sviluppo dei nuovi personaggi non siano poi così originali come ci si auspicherebbe, riproducendo anzi schemi usati molto di frequente.