La seconda parte di Madre Mia è iniziata con Al Bano che ha raccontato la storia d’amore dei suoi genitori, paragonandola a quella di Romeo e Giulietta.
Al Bano nacque quando il padre Carmelo era in guerra in Albania: la madre del cantante, Jolanda, per condividere le sofferenze del marito, dormì per terra e, per la sofferenza, perse anche il latte, subito dopo il parto.
Luigi Galluzzi, voce narrante della docu-fiction, ha spostato il racconto sulla ricerca del successo da parte di Al Bano che, per inseguire il suo sogno, si trasferì a Milano.
Al Bano ha letto la prima lettera che scrisse alla madre appena arrivato a Milano.
Il cantante ha intervistato la madre Jolanda: “Piangevo, la notte… Grazie a Dio, ci sei riuscito”.
Parlando con la figlia Romina Jr., Al Bano ha parlato del suo arrivo a Milano: per la precisione, il cantante andò a vivere prima a Varese, dove c’era il lavoro.
Al Bano, successivamente, si spostò a Milano: “La solitudine più acuta… Non avevo nessuno”.
Le dichiarazioni di Al Bano sulla scelta di Milano: “Allora, Milano era la capitale della musica leggera italiana. Questa città, l’ho amata e l’ho odiata”.
Giordano Bruno Guerri e Roberto Olla hanno fornito il proprio contributo circa il boom economico degli anni ’50 e ’60. Anche Lino Banfi emigrò dalla Puglia: “Arrivai a Milano negli anni duri, quando non si affittavano le camere ai meridionali…”.
Al Bano: “Io sapevo che ce l’avrei fatta, non ho mai avuto dubbi”.
Al Bano mandava 15mila lire al mese alla propria famiglia a Cellino San Marco. Al Bano: “Era come se fossero 600 euro di oggi”.
Il cantante di Cellino San Marco ha parlato a fondo del ristorante dove lavorò: “Ho conosciuto il mondo in quel ristorante…”. Al Bano prendeva al volo tutte le occasioni che riusciva a cogliere per cantare.
Con il boom economico, in Italia, ci fu anche un boom culturale e musicale nel nostro paese del quale ha parlato il critico Dario Salvatori.
Anche il giornalista Marino Bartoletti ha parlato della corsa verso il successo di Al Bano: “Al Bano riuscì a conoscere le persone giuste”.
Al Bano, all’epoca, arrivò a svolgere anche quattro professioni contemporaneamente.
Nel panorama musicale italiano, nel frattempo, sempre all’epoca, cominciarono ad affacciarsi Rita Pavone, Sergio Endrigo e Gianni Morandi.
Il Clan Celentano permise ad Al Bano di cominciare la propria carriera nel mondo della musica. Silvana Giacobini: “Al Bano convinse il clan di Celentano a prenderlo in esame”.
Al Bano: “Quell’annuncio mi cambiò la vita… Firmai un contratto per due dischi senza neanche leggerlo”.
L’incontro che cambiò la vita di Al Bano fu con Pippo Baudo. Jolanda Ottino: “Mi ricordo Pippo Baudo alto alto e tu che eri più basso…”. Al Bano: “Nella botte piccola, c’è il vino buono!”.
Al Bano iniziò a recitare anche nei “musicarelli”. Sul set di uno di questi, Nel sole, Al Bano incontrò Romina Power, figlia degli attori Tyrone Power e Linda Christian.
L’attore Michele Placido: “All’epoca, eravamo tutti innamorati di Romina… Scusa, Al Bano!”. Mara Venier: “Erano una coppia molto ben amalgamata…”.
Entrambe le famiglie, fin da subito, non videro di buon occhio il loro legame. La signora Jolanda: “La prima volta che l’ho vista, mi sembrava piccola… Rimasi contenta”. Romina Power: “Fu un incontro di poche parole, lei era una persona molto vera”.
Roby Facchinetti: “Era una storia seguita da tutti”.
Al Bano e Romina Power, successivamente, si sposarono. Orietta Berti: “La loro favola è continuata per tanto tempo…”.
Al Bano e Romina Power ebbero due figli, Ylenia e Yari, e diedero vita al loro famoso sodalizio musicale. Roby Facchinetti: “Furono una coppia straordinaria”. Mara Venier: “Erano una coppia bellissima”.
Al Bano e Romina iniziarono ad avere molto successo anche in Russia. Successivamente, la coppia ebbe altri due figli, Cristel e Romina Jr..
Al Bano, parlando con il figlio Yari, ha ricordato i primi viaggi della mamma Jolanda, nella fattispecie, il suo primo viaggio in aereo.
A questo punto della docu-fiction, Al Bano ha parlato della scomparsa della figlia Ylenia.
Roby Facchinetti: “Certe esperienze così forti, bisogna viverle per capire quanto possa essere doloroso”. Lino Banfi: “Ognuno di noi voleva fare qualcosa”. Michele Placido: “Mi ha sorpreso la loro dignità, due genitori sono tali a prescindere che siano famosi o meno”.
Il dolore per la perdita di Ylenia incrinò il rapporto di coppia di Al Bano e Romina Power: il matrimonio arrivò al capolinea nel 1999.
Al Bano: “Sentii questo boato nell’anima in maniera deflagrante”.
Al Bano proseguì la propria carriera da solista, nel 1996, con la partecipazione al Festival di Sanremo con la canzone E’ la mia vita.
Al Bano: “Ancora oggi, provo sempre la stessa emozione quando canto quel brano”.
Negli anni 2000, Al Bano consolidò la propria fama, sia come cantante che come personaggio televisivo.
Per quanto riguarda la vita sentimentale, invece, Al Bano incontrò Loredana Lecciso da cui ebbe altri due figli, Jasmine e Albano Jr..
Al Bano: “Ho sempre fatto di tutto per stare fuori dal gossip ma in quel caso, ho perso”.
Al Bano non condivise la scelta di Loredana Lecciso di entrare nel mondo dello spettacolo.
Esplose il fenomeno Lecciso: Loredana Lecciso e la sorella Raffaella andarono spesso ospiti in tv. Durante la partecipazione di Al Bano a L’Isola dei Famosi, la Lecciso dichiarò pubblicamente l’intenzione di lasciare Cellino San Marco con i figli.
Il loro rapporto entrò in crisi ma, successivamente, le acque si calmarono.
Al Bano e Romina Power ritornarono a cantare insieme. Roby Facchinetti: “L’effetto mediatico fu incredibile”. Orietta Berti: “Faccio parte della cerchia di italiani che rivogliono Al Bano e Romina insieme”.
Al Bano e la mamma Jolanda vivono a pochi metri di distanza.
Parlando con Yari, Al Bano ha parlato dell’albero che piantò pochi giorni dopo la sua nascita.
La docu-fiction ha trattato anche i recenti problemi di salute di Al Bano. Al Bano: “Invece di rallentare, io accelero”.
Romina Power: “Ho vissuto più con Jolanda che con mia madre. Io ho avuto due mamme”.
Orietta Berti: “Per noi italiani, la mamma è fondamentale”. Mara Venier: “La mamma è la vita, senza la mamma, la vita ha meno senso”.
La docu-fiction è terminata qui.