Si inizia sulle note di “Gattomatto”, famoso pezzo di Roberto Angelini, storico membro del gruppo del programma. Bianchi legge alcune notizie presenti nelle home page dei principali quotidiani italiani. Poi, lo “spiegone” di Marco Damilano. Il giornalista parla dello “sdoppiamento” di Renzi, riflettendo sui cambiamenti di programma in corso d’opera da parte del premier. Poi viene lanciato un video, realizzato montando i fumetti di Makkox. Il tema è la biografia di Berlusconi che verrà scritta da Alan Friedman.
Entra in scena l’inviato Pierfrancesco Citriniti. Il suo ruolo è quello di un postino, che raggiunge varie parti d’Italia per consegnare dei pacchi particolari. Si comincia da Scampia. Qui il “regalo” per tutti è una figura cartonata del premier Renzi, dato ad alcune persone intervistate in passato dal programma. “Aspettiamo che venga veramente lui da noi!“, dicono. Poi Citriniti si sposta alle acciaierie di Terni, all’Alcoa di Carbonia, a L’Aquila, a Lampedusa e infine a Rosarno. Anche qui viene reclamata la sua presenza fisica, che però latita.
Gazebo è anche musica. Si riprende dopo la pubblicità con un brano cantato da Awa Li.
Che fine hanno fatto i due profughi siriani, Naji e Ola, incontrati a Chios nella prima puntata? Diego Bianchi è volato ad Amburgo per trovarli. Sono ospiti in un campo profughi nella città tedesca e vivono in una piccola stanza. Sono in attesa di ricevere lo status di rifugiati per vivere liberamente e cercare lavoro nella loro nuova realtà. L’accoglienza, stando alle parole di Naji, è stata buona e sono stati trattati dignitosamente. La coppia appare felice a dispetto delle tante difficoltà vissute. Per loro forse la vita è davvero ricominciata. Un bello spaccato raccontato con freschezza e sensibilità.
Nel viaggio ad Amburgo, Zoro incontra anche altri profughi africani che prima di arrivare in Germania sono passsati per Lampedusa. Uno in particolare, di origine libica, testimonia che in Germania è con dei documenti italiani e quindi non potrebbe stare nello nazione tedesca. Il lavoro scarseggia, ma nonostante tutto il giovane prova a trovare la sua strada lontano dalla sua patria.
Ad Amburgo, però, ci sono anche molti giovani italiani, che si sono trasferiti per trovare lavoro. La loro intenzione non è proprio quella di ritornare nel nostro Paese.
Ilaria Graziano è l’altra ospite musicale dell’ultima puntata del programma.
Si parla ancora di migranti e delle frizioni tra Italia e Francia, specialmente sulla questione dell’apertura della frontiera a Ventimiglia. Il conduttore si è confrontato sul tema con Gerard Biard, direttore del settimanale Charlie Hebdo. “Il Governo francese ha adottato questa linea sull’argomento anche perché si è in campagna elettorale. L’opinione pubblica in Francia è allarmata da quanto apprende“, dice Biard. “La questione in ogni caso deve essere affrontata da tutti i paesi europei e dall’Unione“, prosegue. Un bel colpo per quest’ultima puntata.
Il “Makkox tutorial” questa sera si basa sulla prima enciclica di Papa Francesco, “Laudato si'”. Secondo la spiegazione fumettista, molte frasi del testo del Pontefice hanno uno specifico destinatario. L’intento ironico è evidente, non soltanto nei confronti del mondo della politica. Tra le vittime della sua satira Obama e perfino il calciatore del Napoli Gonzalo Higuain.
Diego Bianchi comincia a relazionarsi con gli utenti di Twitter. Il conduttore legge alcuni tweet inviati da alcuni telespettatori, tra i quali anche gli operai dell’ALCOA di Carbonia. Poi, il collegamento con una fan del programma che ha inviato una foto tramite il social network.
Spazio alle proteste degli insegnanti sulla “Buona scuola” renziana. Bianchi è andato al Pantheon a Roma, dove si sono concentrati alcuni docenti in contrasto con le politiche del governo sul sistema scolastico. “Molti mezzi della comunicazione non parlano della scuola“, dicono alcuni. Altri lamentano il trattamento riservato ai precari, che non riescono a trovare una stabilizzazione definitiva.
Immancabile la chiusura del programma con la “social top ten” di Twitter. Diego Bianchi legge i cinguettii più singolari pubblicati dai personaggi della politica e anche dello spettacolo e i relativi commenti ad opera degli utenti comuni.
Termina qui il ciclo di puntate in prima serata di “Gazebo”. Il programma ritornerà in onda nel palinsesto di Rai 3 a partire dalla prossima stagione televisiva.