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Dopo la sconfitta a Bruxelles contro il Belgio rimediata venerdì scorso, l’Italia è a caccia del riscatto. Gli azzurri ospiteranno la Romania, allenata dal ct Anghel Iordanescu.
Antonio Conte vuole chiudere il suo 2015 alla guida della Nazionale con un risultato positivo. Quest’anno, la sua Italia ha rimediato 4 vittorie, 3 pareggi e 2 sconfitte. L’ex tecnico della Juventus, oltre alla continuità di risultati, è alla ricerca di conferme dai suoi ragazzi, in vista di un campionato Europeo dove l’Italia non parte certo da favorita.
La Romania, come la Nazionale italiana, ha staccato il pass per Euro 2016, classificandosi al secondo posto nel gruppo F alle spalle dell’Irlanda del Nord. L’ultima partecipazione dei Tricolorii agli Europei risale al 2008: in quell’occasione erano inseriti nel gruppo C, lo stesso dell’Italia, composto anche da Francia ed Olanda. Le due squadre pareggiarono per 1-1, con reti di Mutu ed immediata risposta di Christian Panucci. I rumeni non riuscirono poi a qualificarsi per il turno successivo. Tra le due nazionali, in totale, si contano 16 confronti. L’Italia ne ha vinti 10, pareggiati 4 e persi soltanto 2. Per risalire all’ultimo successo degli avversari, bisogna tornare indietro di 26 anni. Il 29 marzo 1989, a Sibiu, la partita terminò 1-0 con la rete decisiva firmata da Sabau.
Stasera gli azzurri dovrebbero schierarsi con lo stesso modulo utilizzato in Belgio, il 4-4-2. In porta previsto l’impiego di Gianluigi Buffon, difesa con Darmian, Barzagli, Bonucci e Chiellini. In mezzo al campo Marchisio e Soriano, sugli esterni toccherà a Florenzi e all’ex Milan Stephan El Shaarawy. Avanti conferme per Eder e Pellé.
Questi i probabili 11 della Romania: Tatarusanu; Sapunaru, Chiriches, Grigore, Rat; Pintilii, Hoban; Torje, Sanmartean, Maxim; Stancu.
Prima del fischio d’inizio del match, verrà osservato un minuto di silenzio per i tragici fatti di Parigi avvenuti venerdì scorso. Dirigerà l’incontro lo svizzero Jaccottet.
L’Italia tornerà in campo a marzo del prossimo anno e sarà impegnata in due test amichevoli tutt’altro che facili. Il 24 gli azzurri ospiteranno i campioni europei in carica della Spagna. Cinque giorni dopo, a Monaco di Baviera, andrà in scena il match contro la Germania di Joachim Loew, vincitrice degli ultimi mondiali disputati in Brasile.