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A distanza di appena tre giorni dal confronto in campionato, Inter e Juventus si ritrovano contro, seppur a campi invertiti, per il secondo atto della semifinale di Coppa Italia. Domenica scorsa, nel match di campionato, gli uomini di Allegri hanno avuto la meglio sui nerazzurri con un secco 2-0 grazie alle rete di Bonucci e Morata.
Per la truppa di Roberto Mancini l’impresa di questa sera è a dir poco proibitiva. Nel match di andata la Juventus vinse con un inappellabile 3-0: per sperare nel passaggio del turno, i meneghini dovranno aggiudicarsi la partita con uno scarto di almeno quattro gol.
Una possibilità obiettivamente remota, vista anche la crisi di risultati e di gioco in cui l’Inter è caduta da diverse settimane. La squadra del presidente Thohir, dopo un inizio di campionato ad alti livelli è progressivamente calata ed ora occupa il quinto posto a 48 punti, a 5 lunghezze dall’obiettivo Champions League.
La Juventus è invece in gran forma: in campionato ha vinto 16 delle ultime 17 partite, striscia positiva che le ha permesso di balzare in testa, con un vantaggio attuale sul Napoli di tre punti a 11 gare dal termine. Il morale è alto grazie anche al pareggio per 2-2 in rimonta contro il Bayern Monaco nell’andata degli ottavi di Champions League, che tiene aperte le speranze bianconere per il passaggio del turno.
L’Inter manca l’appuntamento con la finale di Coppa Italia dalla stagione 2010-2011, competizione che i nerazzurri si aggiudicarono sconfiggendo il Palermo nell’ultimo atto. La Juventus è detentrice del trofeo, che conquistò il 20 maggio dello scorso anno battendo la Lazio per 2-1 dopo i tempi supplementari. Una vittoria particolare, poiché è stata la decima nella storia del club torinese. I nerazzurri invece ne hanno in bacheca 7.
I padroni di casa per la partita di domani non potranno contare su Miranda e Murillo, fermati dal giudice sportivo. In attacco possibile l’impiego delle tre punte con Jovetic, Ljajic e Biabiany. Nella Juventus assente per infortunio Giorgio Chiellini, riposeranno per turnover sia Buffon che Barzagli. Pronta una maglia da titolare per Rugani e Neto, poco utilizzati in campionato. La coppia d’attacco sarà formata da Morata e Zaza.
A dirigere l’incontro sarà l’arbitro Andrea Gervasoni della sezione di Mantova.