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Il pareggio per 1-1 ad Udine con la Spagna di quattro giorni fa è stata una buona iniezione di fiducia per gli azzurri. Stasera li attende un compito ancora più difficile, dato l’avversario. La sfida è alla Germania del ct Joachim Low, campione del mondo in Brasile due anni fa. La squadra teutonica ha tra le sue fila assi di livello internazionale, basti citare il portiere Neuer (giudicato da più parti il migliore in circolazione nel suo ruolo), il grintoso difensore Hummels e il trequartista del Bayern Monaco Thomas Mueller. E l’elenco potrebbe continuare.
I padroni di casa vorranno riscattarsi dopo il ko a domicilio subito dall’Inghilterra nell’amichevole dello scorso 26 marzo. Una partita rocambolesca, con la Germania avanti per 2-0 al 50′ grazie alle reti di Kroos e dell’ex Fiorentina Mario Gomez. Poi la rimonta britannica con Kane, Vardy (splendido il suo gol al volo di tacco) e il gol al 91′ firmato da Dier.
Voglia di rivalsa, dunque, da parte degli uomini di Low, soprattutto alla luce dei precedenti con la nostra nazionale. Per i tedeschi, l’Italia è una vera e propria bestia nera. Si pensi a quattro partite decisive, disputate in tornei internazionali: l’epico incontro nella semifinale mondiale del 1970 in Messico, finito 4-3; la finalissima dei campionati del mondo del 1982, con l’Italia vittoriosa 3-1; il 2-0 in semifinale ai mondiali del 2006, disputati proprio in Germania e poi vinti dalla nostra Nazionale; infine, la semifinale degli ultimi Europei, nel 2012, quando una doppietta di Balotelli stese i teutonici, in gol su rigore soltanto sul finire del match con Ozil. La Germania non ci batte dal lontano 1995. L’ultimo match tra le due squadre risale al 2013: al Meazza la partita terminò 1-1, con reti di Hummels e gol italiano di Ignazio Abate.
L’Italia dovrebbe scendere in campo con un 3-5-2. Questi i probabili titolari: Buffon; Darmian, Bonucci, Astori; Giaccherini, Montolivo, Jorginho, Florenzi, Bernardeschi; Zaza, Insigne. Possibile quindi il debutto da titolare del regista del Napoli, alla prima convocazione da parte di Antonio Conte e in campo nel finale nell’amichevole con la Spagna.
La Germania dovrebbe schierarsi con un offensivo 4-2-3-1. Questa la possibile formazione: Neuer; Ginter, Mustafi, Hummels, Hector; Kramer, Kroos; Muller, Draxler, Reus; Gotze. Dirigerà l’incontro l’austriaco Oliver Drachta.