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La rivincita della finale di 4 anni fa, la sfida ai campioni in carica e alla bestia nera del recente passato degli azzurri (sconfiti ai rigori sia ad Euro 2008 che alla Confederation Cup del 2013). Un girone convincente non ha consentito alla squadra di Antonio Conte di evitare uno dei peggiori avversari possibili; quella Spagna che 4 anni fa umiliò in finale l’Italia con un netto 4-0.
Dopo gli esperimenti, non certo convincenti, contro l’Eire, nell’ultimo incontro del Girone E, Antonio Conte torna ad affidarsi ai titolarissimi. Unica brutta notizia per il Ct l’assenza di Antonio Candreva, che poteva essere uno delle freccie più affilate nell’arco dell’Italia. L’esterno della Lazio non ha recuperato dal problema all’adduttore e il favorito per prendere il suo posto è Alessandro Florenzi, vero jolly di questa nazionale. Occhio ai numerosissimi diffidati, ben 10, che potrebbero dimezzare il team in vista degli eventuali quarti.
La Spagna che si ritrova dalla parte terribile del tabellone a causa della sconfitta nell’ultimo match del girone D contro la Croazia, si discosta poco dal team che nell’2008 ha avviato il ciclo vincente contraddistinto da due Europei e un mondiale. Tecnica elevatissima, possesso palla e fraseggio corto sulla tre quarti, sono le loro armi migliori. Tallone d’achille una difesa non certo insuperabile e un portiere, David de Gea che è discontinuo. Occhio al temutissimo Alvaro Morata, che ha lasciato da poco la Juventus e appare in grandissima forma.
34 i precedenti tra le due nazionali. Bilancio in perfetta parità: 10 vittorie a testa e 14 i pareggi. L’ultima volta che gli azzurri hanno avuto la meglio degli iberici in un incotro ufficiale eravamo ai mondiali di Usa 1994. Il dato non migliora nemmeno in amichevole, infatti è dal 2011 che non battiamo le Furie rosse: si giocava a Bari e finì 2011 con i goal di Montolivo e Aquilani. Ad Udine, a marzo, l’ultima sfida: con un finale 1-1 grazie alla rete di Lorenzo Insigne.
I favori del pronostico sono tutti dalla parte della Spagna ma la nostra nazionale ha stupito già all’esordio contro il Belgio e grazie all’organizzazione tattica e alla grinta può creare qualche problema agli iberici. Per i bookmakers un eventuale successo maturato nell’arco dei 90 minuti degli iberici pagherebbe 2,10 volte la posta. L’X si gioca a 2,90, mentre l’1 relativo al successo azzurro addirittura a 4,25. Tutto è possibile, anche perchè come ha dichiarato il Ct Antonio Conte “questa è una squadra che versa il sangue“, e proprio questo potrebbe essere la chiave della partita.
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Ecco le probabili formazioni.
Italia (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Florenzi, Parolo, De Rossi, Giaccherini, De Sciglio; Eder, Pellè.
Spagna (4-3-3): De Gea; Juanfran, Piqué, Sergio Ramos, Jordi Alba; Fabregas, Busquets, Iniesta; David Silva, Morata, Nolito.
Arbitra il turco Kacir, quello della finale di Champions dello scorso anno dove il Barcellona battè la Juventus. Un elemento non certo positivo per chi crede ai corsi e ricorsi storici.