Dopo l’eliminazione in Champions del Napoli ed in Europa League della Roma, la Juventus resta l’unica rappresentate italiana in Europa. Se si guarda a valore assoluto e storia, il sorteggio, che gli ha regalato il Barcellona, è stato tutt’altro che benevolo; se invece si osserva lo stato psico-fisico delle due squadre allora ci si accorge di come il doppio confronto è tutt’altro che scontato.
Gli uomini di Allegri infatti hanno tutte le carte in regola per mettere in difficoltà i campioni blaugrana. Coraggio, preparazione tattica, ottimi giocato, entusiasmo e determinazione. E i risultati di questa stagione lo dimostrano: la Juventus ha vinto le ultime 4 sfide di Champions (non concedendo goal da 351’), insieme al Real è l’unica ancora imbattuta e non perde in casa da ben 17 incontri. Fondamentale sarà la partita di quest’oggi, allo Stadium: “Non siamo favoriti, quando giochi in casa la prima è sempre bello non prendere gol. Ma domani sarà difficile, dovremo segnarne“.
Dall’altra parte il valore tecnico del Barcellona (reduce dalla storica rimonta col Psg agli ottavi) non è in discussione; semmai i dubbi sono legati alla debole fase difensiva e tattica dei catalani. A peggiorare la situazione inoltre ci sarà la squalifica di Sergio Busquets. Quest’anno Luis Henrique sta faticando a far quadrare la squadra, come dimostra la sconfitta nella Liga con il Malaga, ma l’esperienza è dalla loro parte: si tratta della decima apparizione consecutiva ai quarti di finale.
Questo quadro è stato perfettamente descritto dall’allenatore della Juventus Massimiliano Allegri: “È una sfida bella, va giocata con la consapevolezza di poter battere il Barça. Ci vuole tecnica ed equilibrio in campo. Bisognerà fare due grandi partite”. E aggiunge: “Loro hanno quei tre là davanti, ma anche debolezze dietro, ti lasciano campo”.
Veniamo al campo. Pochi i dubbi per Allegri che recupera Mario Mandzukic e per questo ripropone il tridente pesante con Higuain, Dybala e Cuadrado: “I quattro-cinque davanti giocano tutti. Non vedo perché rinunciarci”. In difesa spazio all’ex Dani Alves a destra mentre a sinistra ballottaggio Alex Sandro-Asamoah, con il primo favorito.
In casa spagnola, l’ex tecnico della Roma Luis Enrique sostituisce lo squalificato Busquets con l’esperto Mascherano. In difesa Digne e Jordi Alba, non al meglio, cercheranno di realizzare le due fasi con attenzione. In attacco tridente delle meraviglie: Messi-Neymar-Luis Suarez.
Ora diamo uno sguardo alla storia. Sono 7 i precedenti con 3 vittorie degli spagnoli, 2 della Juventus e altrettanti i pareggi. Nella finale dell’edizione 2014-15 l’ultimo precedente con il Barcellona che vinse per 3-1. Molto più dolce il quarto di finale del 2003, quando i bianconeri volarono in semifinale grazie alla rete, ai supplementari, di Zalayeta.
L’equilibrio della sfida è dimostrata anche dalle quote: la vittoria della Juventus è data a 2,60, quella del Barcellona 2,90, mentre l’x paga 3,40.
Arbitra il polacco Szymon Marciniak.
PROBABILI FORMAZIONI:
JUVENTUS (4-2-3-1): Buffon; Dani Alves, Bonucci, Chiellini, Alex Sandro; Khedira, Pjanic; Cuadrado, Dybala, Mandzukic; Higuain. Allenatore: Allegri.
BARCELLONA (4-3-3): Ter Stegen; Digne, Pique, Umtiti, Jordi Alba; Mascherano, Rakitic, Iniesta; Messi, Neymar, Luis Suárez. Allenatore: Luis Enrique.