Dopo un’estate da spettatori dei mondiali di Russia 2018, la Nazionale italiana riparte con il primo impegno ufficiale. Non più le tradizionali amichevoli internazionali di inizio stagione, ma la neonata Nations League, un torneo da non prendere sottogamba perché può garantire l’accesso ai prossimi Europei del 2020.
Gli azzurri sono stati inseriti nella Lega A, in cui militano le squadre con il miglior ranking, e più precisamente nel gruppo 3 composto da Polonia e Portogallo. L’impegno di stasera è contro la nazionale centro-europea, poi il prossimo 10 settembre, a Lisbona, si giocherà con la selezione lusitana orfana del neo acquisto juventino Cristiano Ronaldo.
Per Roberto Mancini, dunque, quello di oggi è già un esame importante. L’avversario è ostico e composto da individualità di livello che tenteranno di mettere in difficoltà la nostra retroguardia. Oltre al risultato, il Mancio punterà a migliorare la qualità complessiva della manovra azzurra, ancora lontana da un livello ottimale. I tre test finora disputati con Arabia Saudita, Francia e Olanda hanno mostrato come la nostra nazionale debba ancora lavorare molto per diventare una squadra capace di imporre costantemente il proprio gioco nel corso dei 90 minuti.
La Polonia è reduce dalla cocente delusione ai Mondiali russi. La nazionale biancorossa aveva vinto in scioltezza il proprio girone di qualificazione ed era data come una delle outsider della manifestazione. Una previsione che invece non è stata rispettata: i polacchi sono usciti nella fase a gironi chiudendo addirittura all’ultimo posto. Un risultato molto sorprendente vista anche la non eccessiva qualità degli avversari. Eppure, sono arrivate due sconfitte con Senegal (2-1) e Colombia (0-3), nemmeno addolcite dall’inutile vittoria di misura contro il Giappone. Da stasera per Lewandoski e i suoi compagni inizia una nuova era, inaugurata dalla prima panchina del neo ct Jerzy Brzęczek.
Italia – Polonia | I precedenti
Le due nazionali si sono affrontate 14 volte nel corso della loro storia. L’Italia ha ottenuto 9 vittorie contro le 3 della Polonia. 5 i pareggi. L’ultimo match si è disputato l’11 novembre 2011, un’amichevole organizzata per inaugurare il nuovo stadio di Wroclaw. Gli azzurri dell’allora ct Prandelli vinsero 2-0 con le reti di Balotelli e Pazzini. La terza ed ultima affermazione polacca risale al 2003, sempre in amichevole, a Varsavia: 3-1 il risultato finale con gol azzurro di Antonio Cassano.
Italia – Polonia | Probabili formazioni
Roberto Mancini sta provando nel ritiro di Coverciano il 4-3-3, modulo che anche stasera dovrebbe essere utilizzato. Questa la probabile formazione: Donnarumma; Zappacosta, Bonucci, Chiellini, Criscito; Pellegrini, Jorginho, Benassi; Bernardeschi, Balotelli, Insigne.
Il ct Brzęczek dovrebbe schierare i suoi giocatori in un 4-2-3-1, composto da: Szczesny; Bereszynski, Glik, Bednarek, Pietrzak; Goralski, Krychowiak; Kurzawa, Zielinski, Makuszewski; Lewandowski
L’arbitro del match sarà il tedesco Felix Zwayer.