Ora non si proprio più sbagliare. Per accedere alla fase finale dei campionati del mondo 2018, gli azzurri devono battere con almeno 2 gol di scarto la Svezia alla luce del ko rimediato venerdì a Solna. Un’impresa non impossibile, ma alla quale si guarda con una certa preoccupazione vista la scarsa qualità del gioco espresso in terra scandinava.
Pochissime idee, fraseggio sterile, costruzione della manovra spesso affidata a lanci lunghi dalla difesa: se anche stasera si riproporrà questo copione, la qualificazione mondiale resterà solo un sogno. Gli azzurri dovranno mettere in campo sin dal fischio d’inizio determinazione e cattiveria agonistica, latitanti da qualche mese, a partire dalla debacle con la Spagna. In caso contrario si materializzerà l’incubo del fallimento sportivo: l’ultima volta in cui gli azzurri non riuscirono a qualificarsi ai mondiali risale al lontano 1958.
Giampiero Ventura al termine del match di andata ha chiesto il sostegno del pubblico di San Siro, che sicuramente spingerà l’Italia per tutti i 90 minuti. Per salvare la panchina e staccare il pass per volare in Russia, però, il tecnico ex Torino dovrà infondere fiducia alla squadra ed avere le idee più chiare. Il 3-5-2 messo in campo venerdì ha dato scarsi risultati, così come il 4-2-4 con cui ha ridisegnato la squadra dopo il gol del vantaggio svedese siglato da Johansson.
Eppure, sembra proprio che il modulo sul quale sta puntando da tempo il ct sarà quello che vedremo in campo questa sera, pur se con delle novità in termini di uomini. Eder dovrebbe sostituire in attacco Belotti, non ancora al top dopo l’infortunio subito. Probabile l’impiego di Insigne come ala sinistra, mentre nel centrocampo a 2 ci sarà un ballottaggio tra Jorginho e Gagliardini per sostituire lo squalificato Verratti. Panchina per De Rossi. Leonardo Bonucci, nonostante la frattura del setto nasale rimediata a Solna, dovrebbe farcela e guidare la difesa indossando una mascherina protettiva. Altra novità potrebbe essere l’impiego di Zappacosta sulla destra con Barzagli che dovrebbe partire dalla panchina.
Svezia- Italia i precedenti
A seguito del successo di venerdì sera, sono ora 7 le vittorie scandinave nei 24 incontri finora disputati. L’ultima affermazione dei gialloblù risale al 1998, in un’amichevole disputata prima dei campionati del mondo in Francia. A siglare il definitivo 1-0 una rete di Kenneth Andersson, allora in forza al Bologna e l’anno dopo meteora nella Lazio campione d’Italia con appena 2 presenze. Gli azzurri invece, prima dell’1-0 di misura ad Euro 2016 segnato da Eder, hanno battuto per l’ultima volta gli ospiti nel novembre 2009, sempre in amichevole: al “Manuzzi” di Cesena fu un gol di Giorgio Chiellini a far sorridere l’allora ct Lippi.
Svezia- Italia le probabili formazioni
Per il match di stasera Giampiero Ventura dovrebbe mandare in campo i seguenti 11, schierando il 4-2-4: Buffon; Zappacosta, Bonucci, Chiellini, Darmian; Parolo, Gagliardini; Candreva, Immobile, Eder, Insigne.
Questa la probabile formazione svedese, organizzata in un 4-4-2: Olsen; Lustig, Granqvist, Lindelof, Augustinsson; Larsson, Ekdal, Johansson, Forsberg; Berg, Toivonen.
Ad arbitrare il match sarà lo spagnolo Antonio Mateu Lahoz.