Gaetano Miccichè, presidente della Lega Serie A, ha commentato con soddisfazione l’accordo economico raggiunto. Queste sono state le sue dichiarazioni pubblicate da La Gazzetta dello Sport:
E’ stato raggiunto un importo superiore a 973 milioni di euro, circa 20% in più rispetto alle offerte di gennaio.
Vediamo, nel dettaglio, gli accordi raggiunti da Sky e Perform Group.
Sky si è aggiudicata i primi due pacchetti comprendenti 7 partite su 10 per quanto riguarda ogni giornata di campionato per un totale complessivo di 266 partite all’anno pari ad un’offerta di 780 milioni di euro sempre annui.
Sky si è assicurata, quindi, il posticipo serale della domenica sera, solitamente il match clou dell’intera giornata, il posticipo del lunedì sera, i due anticipi del sabato, che andranno in onda alle ore 15 e alle ore 18, e le tre partite “regolari” della domenica, che andranno sempre in onda alle ore 15 e alle ore 18.
Andrea Zappia, amministratore Delegato di Sky Italia, ha commentato l’accordo con le seguenti dichiarazioni:
Siamo fieri di poter continuare a garantire ai nostri clienti il meglio del calcio di Serie A, con un’offerta mai così esclusiva, un prodotto di qualità editoriale e di spettacolarità tecnologica. Da sempre puntiamo a valorizzare il racconto del calcio italiano, esaltando il bello di questo sport. Sky oggi è orgogliosa di poter offrire ai clienti il meglio del calcio in esclusiva, insieme alla migliore esperienza televisiva e alla totale libertà di scelta, anche grazie alla possibilità di vedere i contenuti attraverso molteplici piattaforme tecnologiche. E’ così che ogni giorno confermiamo di essere la casa del grande sport, a fianco dei tanti appassionati che scelgono di viverlo su Sky.
Passiamo a Perform Group.
La media company si è assicurata il terzo restante pacchetto riguardante le altre tre partite di ogni giornata di campionato: l’anticipo serale del sabato, l’anticipo del mezzogiorno della domenica e una partita della domenica pomeriggio, in onda alle ore 15, per un totale complessivo di 114 partite pari a 193 milioni di euro all’anno.
Il cosiddetto “campionato spezzatino”, quindi, non apprezzato dai puristi e dai nostalgici, già ampiamente sperimentato in passato, diventerà una realtà consolidata.
Miccichè ha aggiunto che è in corso una trattativa tra Sky e Perform per poter scongiurare il rischio che i telespettatori debbano sottoscrivere un doppio abbonamento per godersi interamente il campionato.
Per quanto concerne gli “esclusi”, invece, 90° Minuto, programma storico di Rai 1 del quale si era già preannunciata una dolorosa dipartita, continuerà regolarmente ad andare in onda.
Miccichè, sempre stando alle dichiarazioni pubblicate dalla Gazzetta, ha commentato anche quest’accordo:
Abbiamo richiesto e ottenuto maggiore elasticità da parte dei due soggetti aggiudicatari nella trasmissione dei prodotti in chiaro. Anche per i prossimi tre anni la storica trasmissione della Rai andrà in onda.
Mediaset, invece, non ha presentato nessuna offerta ma non è ancora fuori dai giochi. Gli abbonati a Mediaset Premium, infatti, possono sperare che le trattative riguardanti la ritrasmissione di una parte dei diritti della Serie A sul digitale terrestre possa andare a buon fine.
Questo è il comunicato di Mediaset a riguardo:
Mediaset Premium ha richiesto agli altri operatori la possibilità di definire un accordo di ritrasmissione sul digitale terrestre per i propri clienti. Mediaset Premium si adopererà per una conclusione positiva della trattativa. Qualora l’accordo non andasse a buon fine, l’offerta Premium sarà rimodulata a partire dal 1° agosto.