{module Google ads}
La conduttrice, maglietta bianca e jeans, non perde tempo in presentazioni: una breve introduzione sugli ospiti che interverranno, e la Toffa lancia un cappello video sul primo intervistato della serata. Entra Luigi Di Maio, ritenuto da molti il successore di Beppe Grillo. Il vicepresidente del Senato parte da Marino, che non è credibile se mente su conti di otto euro, poi la Toffa gli chiede del reddito di cittadinanza: non è un’elemosina di Stato, perché prevede la formazione in una professione.
L’intervista a Luigi Di Maio
A nemmeno dieci minuti dall’inizio, già il primo break pubblicitario. A Di Maio vengono poste dieci domande selezionate dal sito del programma, sicuramente meno ingessate e dirette rispetto a quelle dei talk classici. Ad esempio una in cui viene chiesto quanti “ladri” ci siano nell’attuale legislatura, oppure quella che va a toccare un punto cruciale: gli immigrati si accolgono oppure no?
La Toffa cerca di incalzare e di insinuarsi nelle risposte appena può.
Congedato Di Maio, arrivano Luca e Paolo, pronti alla conduzione di Colorado. I due parlano del loro affiatamento in quanto “coppia di fatto” da 25 anni e della loro carriera. Riferendosi al lungo scambio di tweet tra Luca e Gasparri, uno degli inviati ha raggiunto il senatore.
Si rientra dunque in studio, stavolta ponendo loro le domande postate dagli utenti. In particolare, riguardo alle Iene, dicono che tornerebbero. Arriva la telefonata di Ilary Blasi, con annesso saluto di Totti.Non solo: insieme ai due comici, la Toffa entra anche nello studio di Colorado, da cui viene lanciata la pubblicità.
L’intervista a Luca e Paolo
Si riparte da Carlo Gervasoni, ex calciatore coinvolto nel giro di calcio scommesse. A supportare la conduttrice, entra pure Andrea Scanzi, firma de Il Fatto che imperversa sul piccolo schermo. È chiaro che la conduttrice sta cercando di mettere in campo tutto il possibile per attirare il pubblico.
Gervasoni racconta che, su circa 60 persone contattate solo due hanno rifiutato di scendere a patti. Inoltre, i più difficile da convincere erano gli stranieri. I guadagni di 15mila euro, salivano vertiginosamente: per una partita, si arrivava a 80mila euro.
Sullo schermo scorrono immagini di festeggiamenti dopo goal concordati. Gervasoni ripercorre molti degli incontri truccati. E il cerchio si chiude: la Toffa lo saluta ringraziandolo per l’onestà.
Paolo Ruffini e Alice Sabatini in studio
La prossima ospite è Alice Sabatini, ultima ragazza eletta Miss Italia. Con lei viene affrontato l’argomento degli haters dopo la sua gaffe la sera dell’elezione. Poco dopo si aggiunge Paolo Ruffini, altro bersaglio della rete, che dice di impegnarsi comunque a praticare l’allegria.
In studio entra anche uno youtuber che ha criticato i suoi film, ma il ragazzo non si dimostra molto audace. Una delle inviate ha incontrato Aurora Ramazzotti.
Non poteva mancare Frank Matano, altro asso che la Toffa cala cercando di giocarsi tutto il giocabile. Il comico tranquillizza Alice Sabatini, perché la gente ha la memoria corta. Poi le suggerisce di fare una cosa bella, così che le persone possano dimenticarsi della sua uscita infelice ancora prima.
Il tema degli haters viene trattato dal punto di vista differente: quello di una ragazza vittima di cyberbullismo. Di spalle, con il nome fittizio di Giulia, racconta la sua esperienza: appartata in intimità con il fidanzato, è stata ripresa da una telecamera della sorveglianza, e il video ha iniziato a girare in rete.
Raffaele Sollecito entra intorno alle 23.30. La Toffa lo accoglie ammettendo di non essere una “cintura nera della cronaca”; gli fa togliere la giacca, perché l’abbigliamento non è da 30enne. Sollecito dice di non bere, non fumare più niente. Amanda è stata una parentesi: la conosceva da soli cinque giorni, e si è trasformata in un incubo.
Il ragazzo racconta del carcere, dove aveva perso la cognizione del tempo e dello spazio. Ora che è fuori, assolto dalle accuse, molti si avvicinano con sospetto; qualcuno però, gli ha addirittura chiesto un selfie (che è stato negato). A chi chiede della detenzione, sollecito risponde di aver ricevuto attenzioni in carcere, ma mai violenze o prevricazione. Il libro che sta promuovendo invece, serve per dare la sua versione dei fatti, svelare il dietro le quinte della giustizia italiana.
L’intervista a Raffaele Sollecito
Ed ecco l’annunciata intervista a Monsignor Charamsa, dichiaratosi omosessuale e pronto a rivendicarsi come tale. Non è però il primo ad aver fatto coming out: altro esempio era stato don Mario Bonfanti, che si fa intervistare in studio. Il religioso sostiene che i preti non abbiano formalmente il voto di castità; parla inoltre di “terapie riparative” psicologiche a cui si sono sottoposti alcuni suoi colleghi prelati.
A proposito di Chiesa, in trasmissione non può mancare l’autore di Vaticano S.p.a: Gianluigi Nuzzi. Il giornalista spiega come una dimensione repressa come quella sessuale, può divenire mezzo per subire ricatti. C’è pure Mario Adinolfi: se Charamsa avesse presentato la sua compagna, dice, sarebbe stato comunque espulso; non c’entra l’omosessualità, quanto invece il rispetto delle regole esistenti.
Un’inviata di Open Space è riuscita ad entrare in un convento di Trento adibito a centro di recupero.
L’intervista a Monsignor Charamsa
A mezzanotte inoltrata, la Toffa torna su un argomento lei caro: il gioco d’azzardo. Di recente infatti, ha realizzato un servizi sulle slot per bambini, dove non si vincono soldi ma ticket per ritirare dei premi.
Uno degli inviati, Ismaele, è andato ad invitare alcuni personaggi con cui dibattere della questione. Accettano il Presidente di Confindustria Giochi Massimiliano Pucci e l’onorevole Giorgia Meloni.
Tra gli affetti famosi da ludopatia, figura Mara Maionchi che è riuscita ad uscirne: per tutelarsi, ha inviato una mail alle sale che frequentava chiedendo di non farla entrare.
In questo segmento sul gioco d’azzardo, la Toffa può sfoggiare tutte le competenze e le conoscenze sul tema, stoppando sul nascere le giustificazioni di Pucci.
La prima puntata si chiude all’una di notte, dopo una passerella infinita di ospiti.