Caterina Balivo, sulle note di una canzone inedita de Le Vibrazioni scritta appositamente per il programma, ha fatto il proprio ingresso in studio.
La conduttrice ha ricordato Fabrizio Frizzi e ha dichiarato di essere “terrorizzata”.
Il pubblico di Vieni da me è dotato di una paletta dalle due facce, una rossa e una verde.
Poco dopo, Caterina Balivo ha ascoltato una serie di messaggi vocali, la maggior parte di essi, ironici. Nascosta dietro una siepe presente in studio, la Balivo ha presentato la prima ospite: Claudia Gerini.
L’attrice ha esordito, parlando della sua passione per il taekwondo e della sua felicità per essere di nuovo single.
Claudia Gerini ha parlato di “toy-boy” e il discorso si è inevitabilmente spostato sul suo ultimo fidanzato, il giovane attore Andrea Preti. L’attrice ha interrotto questa storia d’amore: “Ho un grande cuore. Non sono fredda, cerco di non far soffrire le persone”.
La Gerini ha consigliato di evitare di mettersi insieme agli uomini “narcisi”.
Tra gli uomini, ci sono alcuni “palettati” speciali come l’astrologo Simon and the Stars.
Claudia Gerini ha dichiarato di essere “discontinua” con i social network.
Claudia Gerini, successivamente, si è sottoposta al gioco “Chi preferisci?”. L’attrice ha parlato del suo incontro con George Clooney a cui diede il suo numero di telefono. Gerini: “Siamo usciti a cena ma solo da amici”.
L’attrice romana ha ribadito il proprio affetto per Carlo Verdone e ha espresso la propria opinione riguardo il movimento Me Too: “E’ importante che sia uscita questa cosa in questo periodo storico”.
Sempre durante il gioco, la Gerini ha dovuto scegliere tra due ex, Carlo Verdone e Federico Zampaglione. L’attrice ha scelto Verdone. Quest’ultimo, però, ha perso la sfida finale con Brad Pitt.
Infine, il pubblico si è espresso con le palette: il pubblico crede al fatto che Claudia Gerini sia single.
Caterina Balivo, successivamente, ha accolto Ada, una donna in attesa di un bambino che ha deciso di conoscere e svelare il sesso del nascituro in trasmissione. Ada, inoltre, ha preparato una sorpresa per il marito.
Ada, prima della sorpresa, ha parlato della sua storia d’amore e della nascita del primo figlio.
E’ andato in onda il servizio riguardante l’ecografia alla quale si è sottoposta Ada.
Ada è in attesa di una femminuccia. Caterina Balivo: “Ada, il tuo secondo figlio si chiamerà Sofia”.
Poco dopo, il marito Manuel è entrato in studio, all’oscuro di tutto. Ada ha comunicato il sesso del nascituro al marito. Balivo: “Ho un po di nostalgia…”.
Dopo la sorpresa, è arrivato il momento del gioco “A casa di chi?”. Il pubblico da casa deve indovinare a chi appartiene un’abitazione mostrata attraverso delle immagini.
Caterina Balivo ha presentato Roberto Farnesi e Alessandro Tersigni, protagonisti della terza stagione de Il paradiso delle signore.
I due attori sono stati messi a confronto, attraverso alcune foto “acchiappalike” pubblicate sui social network.
E’ andato in onda un servizio riguardante l’esperienza di Farnesi a Ballando con le Stelle: “Ho pagato per il quarto posto!”.
L’attore pisano ha anche parlato della sua giovane fidanzata: “Ci sono i Carabinieri fuori!”.
I due attori, successivamente, hanno ballato in studio. Farnesi: “Ma allora Tersigni sa ballare!”.
Dopo la “prova di ballo”, Tersigni e Farnesi hanno dovuto affrontare le “domande scottanti”.
Tra le domande, abbiamo trovato i nomignoli usati nell’intimità… Caterina Balivo ha chiesto ironicamente l”ok” dal direttore Angelo Teodoli.
Roberto Farnesi e Alessandro Tersigni hanno dovuto rispondere anche alla seguente domanda: “Quante donne avete avuto?”. Tersigni: “Le donne non si contano!”. Applausi.
Roberto Farnesi è stato costretto a mostare la parte del corpo che apprezza di meno: i piedi. Balivo: “Ma non porti i calzini! Sai che puzza!”.
I due attori hanno raccontato due figuracce che hanno fatto: Tersigni si è complimentato per il pancione con una donna che, però, non era incinta; Farnesi ha spedito un messaggio hot per sbaglio ad Anna Safroncik.
E’ andata in onda anche un’anticipazione de Il paradiso delle signore. Il pubblico ha votato il più bello della fiction: Alessandro Tersigni ha vinto la sfida.
La prima puntata di Vieni da me è terminata qui.
Vieni da me, il nuovo programma condotto da Caterina Balivo, è un format che, in quanto a contenuti presi e analizzati singolarmente, non offre nulla di nuovo (anche se offrire al pubblico qualcosa di veramente nuovo, ormai, è diventato praticamente impossibile).
C’è l’intervista, c’è la sorpresa, c’è il quiz telefonico (qui siamo sul rétro), ci sono gli sketch in studio con ospiti. Con qualche trovata aggiunta qui e lì al fine di differenziarsi da altri programmi, alla fine della fiera, Vieni da me può apparire come un comunissimo talk show o addirittura un late night show che, però, va in onda nel primo pomeriggio.
Il modello di riferimento, il The Ellen DeGeneres Show, resta molto lontano anche perché Caterina Balivo, per quanto possa essere simpatica e verace, non è una comica e, quindi, intelligentemente, ha deciso di non spaziare troppo in campi che non le appartengono.
Considerando che Vieni da me ha offerto cose tutte già viste, il programma è giudicabile solamente nel suo insieme, nella confezione preparata da Caterina Balivo e nel suo stile di conduzione.
Vieni da me non è un programma autocentrato e, anche questa, è una virtù. Caterina Balivo lascia sempre davvero molto spazio agli ospiti senza mai sovrastarli o interromperli.
La conduttrice napoletana sa andare a braccio e garantire un giusto ritmo, condizioni indispensabili se la volontà è quella di fare almeno un’ora e venti di diretta filata senza neri pubblicitari.
Il programma, quindi, nel complesso, appare godibile, nonostante la sensazione di déjà-vu imperante.
Per quanto riguarda l’imminente futuro, Caterina Balivo dovrà dimostrare che la sua freschezza possa essere in grado di risolvere il problema del polverume che traspare da alcune idee autoriali.
Dall’altro canto, però, potrebbero essere proprio le idee non propriamente nuove a far sì che Vieni da me possa intercettare pienamente il target di Rai 1.
Vieni da me lascia allo spettatore sensazioni contrastanti.