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Partiamo da Rai 2, dove Nicola Porro è al timone di Virus-Il contagio delle idee. Il titolo della puntata è Il contagio, e tratterà dell’integrazione tra “mondo musulmano” e “mondo occidentale”. L’attentato terroristico a Istanbul e il Capodanno di Colonia saranno al centro del dibattito. Particolare attenzione sarà data alle rivendicazioni dei movimenti femministi, che richiedono non solo la condanna delle molestie verificatesi la notte del 31 dicembre, ma anche la stigmatizzazione del maschilismo di una parte dell’Islam.
Ne discuteranno il direttore de Il Giornale Alessandro Sallusti e la giornalista Maria Latella, promotrice della manifestazione di Colonia il prossimo 4 febbraio. In collegamento Davide Piccardo, coordinatore Associazioni Islamiche di Milano. Nello spazio riservato al “corpo a corpo” si confronteranno invece Claudio Velardi e Barbara Lezzi del M5S. Non mancherà infine Vittorio Sgarbi, mentre il protagonista dell’intervista faccia a faccia con il conduttore sarà Egidio Brugola, terza generazione dell’azienda che ha brevettato l’omonima vite dalla forma esagonale.
Passiamo ora a La7: Corrado Formigli conduce il talk show Piazzapulita, con un appuntamento intitolato Il nome della rosa. Argomento intorno a cui verterà la discussione in studio, oltre alle note vicende estere, il caso di Rosa Capuozzo, sindaco del M5S espulso dal movimento per non aver denunciato le minace ricevute.
Ospiti di Forrmigli il Ministro degli Esteri Paolo Gentiloni, Alessandro Di Battista (M5S), Emanuele Fiano (PD), Mara Carfagna (Forza Italia), Francesca Balzani (candidato sindaco alle primarie PD di Milano) e i giornalisti Ferruccio De Bortoli e Oscar Giannino. Formigli accoglierà inoltre in studio Karim Franceschi, l’Italiano che ha combattuto in Siria contro l’ISIS: la sua testimonianza fornirà ulteriori elementi per comprendere quanto sta avvenendo al confine con la Siria.
Recentemente il talk show è incorso in un caso giudiziario che lo riguarda: il 26 novembre infatti, è andato in onda un servizio in cui l’inviato Antonino Monteleone in cui, in forma anonima, un poliziotto denunciava quanto siano insufficienti gli equipaggiamenti di cui sono dotate le forze dell’ordine. La Procura di Roma ha aperto un’indagine, provvedendo al sequestro del materiale. Anziché però farne richiesta al giornalista, che potrebbe opporsi per tutelare la sua fonte, lo ha bypassato: la richiesta del filmato integrale, senza gli accorgimenti per tutelare l’identità della fonte, è stato chiesto all’editore, la cui eventuale opposizione non è tutelata dalla legge.