La scena è subito stata tolta ai due conduttori Paola Perego e Salvo Sottile da un Baudo che ha iniziato a raccontare episodi delle edizioni da lui condotte. In particolare, un botta e risposta tra lui e Corrado. A Baudo che esordiva nel programma parlando di una Domenica In diversa, non più in ciabatte come quella del predecessore Corrado, l’altro aveva risposto che infatti, ora, lo spettatore avrebbe tolto le ciabatte e messo le scarpe, ma per uscire da casa.
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L’assenza della Venier risulta ancora più evidente perché erano presenti in studio personaggi che con lei hanno condiviso la scena di Domenica In. E tra questi, un redivivo Giucas Casella ha proposto alcuni dei suoi “esperimenti psicologici”, già provati varie volte proprio nelle trasmissioni gestite dalla Venier. Mani intrecciate e persone fatte improvvisamente cadere in un sonno profondo, hanno rinnovato un passato che speravamo non tornasse più. Tutto questo mentre una scritta in sovrimpressione comunicava ai telespettatori: “non fatelo a casa”.
Ci si attendeva di più da un evento speciale che doveva rievocare una parte della nostra storia: 40 anni che hanno cambiato l’Italia e che invece la puntata di oggi non è riuscita in alcun modo a documentare. Se non fosse stata la presenza di Baudo, tutto sarebbe scivolato in una monotonia davvero impressionante. Senza alcun impatto poi, l’intervento di Alba Parietti, che al confronto di Mara Venier non ha davvero dato alcun contributo al contenitore nel corso degli anni.
Naturalmente le edizioni condotte dalla Venier sono state rievocate attraverso filmati dell’epoca. I due conduttori hanno anche salutato l’ex signora di Domenica In senza fornire spiegazioni sulla sua assenza. Motivi sicuramente polemici nei confronti della dirigenza di Viale Mazzini.
Lei stessa infatti, aveva fatto sapere che non sarebbe stata presente, augurandosi che la nuova dirigenza Rai potesse avere più rispetto per chi ha dato tanto all’azienda. D’altra parte, Mara Venier è oramai un volto Mediaset, perfettamente inserita soprattutto nel meccanismo delle trasmissioni di Maria De Filippi. Non solo, ma ha avuto persino il piacere di sedersi sulla scrivania di Striscia la notizia e condurre il tg satirico, anche se per due giorni.
Presenti in studio anche il solito Masciarelli e la rediviva Ela Weber, che deve a Domenica In la sua resurrezione televisiva. Abbiamo ritrovato anche Luca Giurato e il comico Antonio Giuliani, che ogni settimana tenta di offrire una chiave di lettura ironica sull’argomento trattato. Un tentativo mediocre e scontato.
Si è conclusa così una puntata senza storia, della 40ennale storia di Domenica In. Si poteva sicuramente fare di meglio.