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Primo argomento della serata, la beatificazione di Madre Teresa di Calcutta. Pochi giorni fa infatti, è stato riconosciuto il secondo miracolo della suora, e il Papa si appresta a santificarla il 4 settembre. Ad aprire il dibattito, un servizio che ne ripercorre la vita. Il processo di beatificazione si aprì a soli due anni dalla sua morte con una deroga speciale, grazie a Papa Giovanni Paolo II.
In studio Paolo Brosio, Alessandro Cecchi Paone, Silvana Giacobini, don Davide Banzato, Massimo Polidoro. L’inviata Alessandra Borgia è in collegamento da San Mariano di Corciano, in provincia di Perugia: è a casa di Maria e del marito Simone, che hanno adottato una bambina indiana entranco in contatto con le suore di Madre Teresa.
Segue quindi il racconto delle guarigioni che “la scienza non riesce a spiegare, ma la fede si”. Paone sottlinea come Madre teresa fosse ritenuta santa anche dal mondo laico, al punto che le fu riconosciuto un premio come il Nobel.
Ha avuto occasione di conoscerla il professor Giuseppe Noia, che la descrive come “luminosa”. Da quell’incontro, la vita gli è cambiata: lei lo ha aiutato a capire come i bambini siano davvero gli ultimi. Il riferimento, velato ma non troppo, è all’aborto e ai bambini che, altrimenti non sarebbero mai nati, al bisogno di accogliere.
Si pensa fosse albanese, invece Madre Teresa era nata in Macedonia. La troupe del programma ha dunque realizzato un reportage da Skopje, sua cittadina d’origine.
Viene riproposta anche l’intervista che le fece Raffaella Carrà nel 1984: fu l’unica volta che si conesse alla televisione. Brosio ricorda una conferenza stampa, quando a margine, ad un giornalista che le suggeriva di riposarsi, rispose che anche lui poteva fare qualcosa per aiutare il mondo.
Cristel Carrisi, figlia di Al Bano e Romina Power, ha avuto la fortuna di essere battezzata da Madre Teresa: la ragazza è stata raggiunta dai giornalisti della trasmissione. Si sente una “guerriera”, dice, e una grande responsabilità: sente inoltre di essere ancor più privilegiata perché probabilmente Madre Teresa nemmeno sapeva chi fossero i genitori. Il battesimo fu infatti casuale: i due si trovavano a Roma ed erano in buoni rapporti con un religioso vicino alla suora.
Altra testimoninanza raccolta, quella della nipote, figlia del fratello di Madre Teresa. Agi, questo il suo nome, è l’unica parente viva: “bastava guardarla per sentirsi meglio”, racconta.
Dopo la pubblicità si riparte con Marcella Bella, in studio per parlare del suo rapporto con la fede. ora ad esempio, avere fede la sta aiutando ad affrontare la malattia del fratello: colpito da ictus infatti, Gianni Bella non riesce a parlare. Però, in compenso, accenna motivetti che vengono messi in musia grazie anche a Mogol.
È poi appellandosi alla spiritualità che la Bella spiega il suo essersi salvata dallo tsunami: sembrava che un angelo l’avesse presa e sollevata, consentendole di non essere investita dall’acqua. Per tutto il tempo restante, a lei e la sua famiglia, non è rimasto che pregare.
Salutata la cantante, prossimo argomento è il libro di Papa Francesco. L’autore è Andrea Tornielli, vaticanista de La Stampa; naturalmente viene proposto un ampio estratto di Roberto Benigni alla presentazione. Distribuito in 86 paesi da 21 case editrici, un messaggio come quello della misericordia è stato veicolato attraverso un registro comico.
Per Cecchi Paone Benigni è l’ideale perché ci crede. Del resto, prosegue, già con la siua opera cinematografica ha fatto conoscere la Shoah ai più giovani in una chiave del tutto nuova.
La puntata prosegue occupandosi dei fatti accaduti la notte di Capodanno a Colonia. Donne molestate con violenza e derubate, in alcuni casi stuprate, hanno fatto riemergere il problema della considerazione della donna in alcune culture. Al parterre di ospiti si aggiungono Luigi Amicone e due esponenti del mondo islamico, che tentano di distinguere la religione da quanto avvenuto.
L’attenzione si cocnentra sul Comune di Pontoglio, in provincia di Brescia. All’ ingresso fa sfoggio un cartello in cui viene messo per iscritto che “chi non intende rispettare la cultura e le tradizioni locali è invitato ad andarsene”. ma ci si interroga anche sulle donne con il velo: felici o sottomesse? A un’inviata, una ragazza spiega che il velo la aiuta a vivere meglio la propria femminilità, perché la sottrae a sguardi inopportuni. Per l’Islam, afferma un esperto, il velo è un segno di modestia: per un uomo accogliere una donna non musulmana in casa, equivale a far entrare l’infedeltà.
La puntata si conclude con un messaggio di speranza da parte della conduttrice: Madre Teresa, chiosa, aveva venduto l’auto regalatale da Paolo VI per costruire un lebbrosario. E quell’auto l’aveva acquistata proprio un musulmano, segno che i ponti esistono.
Appuntamento a martedì prossimo.