Naturalmente la presenza di Enzo Ghinazzi era finalizzata alla promozione del suo nuovo album, in uscita il prossimo 18 aprile. In questa data infatti, arriva in radio e in tutti gli store digitali il disco Porno contro amore, che è anche un brano dedicato all’artista all’ossessione per il sesso. E a questo proposito ha raccontato a Massimo Giletti la sua personale storia di amore con due donne, svelando di non poter fare a meno né dell’una né dell’altra.
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L’intervista del conduttore ha puntato soprattutto sul passato di giocatore che ha stravolto l’esistenza stessa di Enzo Ghinazzi.
“A 23 anni ero già milionario e talmente arrogante da costringere mio padre a lasciare il lavoro e a mettersi in pensione. Io mantenevo molto facilmente tutta la famiglia”, ha svelato Pupo. Poi però, il vizio del gioco lo ha ridotto letteralmente sul lastrico, e a soli 35 anni ha capito il significato della povertà.
Ora è guarito dalla sua malattia per il gioco. Ha detto di essere letteralmente un’altra persona che guarda con tristezza e malinconia al passato dal quale si è redento. Insomma, Giletti, a una settimana dalla Pasqua, ha celebrato la “resurrezione” di Pupo.
Il nuovo disco arriva a distanza di 11 anni dall’ultimo lavoro: per sponsorizzarlo, Pupo era stato ospite telefonico di Un giorno da pecora. Al programma condotto da Geppi Cucciari e Giorgio Lauro, l’artista ha fatto alcune singolari dichiarazioni. Ha detto ad esempio che quando è a Roma vive in una suite di un hotel affittato al “modico” prezzo di più di 6000 euro al mese. Tutto questo fa capire come oramai la povertà sia un ricordo lontano, come anche il vizio del gioco.
Nello studio dell’Arena Pupo ha anche intepretato un brano dell’album in uscita. Ha inoltre cantato il pezzo per eccellenza della sua carriera, Gelato al cioccolato, seguito da un altro che pure l’ha reso famoso, Su di noi.
Giletti ha riempito lo studio di fan per il ritorno di un artista che, senza problemi, ha ammesso ad Un giorno da pecora: “Voto per chi mi conviene”. E poi: “A me sta simpatico Putin perché mi dà lavoro la Russia, dove vado moto spesso a suonare”.
I telespettatori hanno assistito anche alla commozione del cantante e conduttore nel ricordare il proprio passato, e all’abbraccio con cui ha salutato Giletti dicendogli: “Ma io ti voglio bene davvero”.
Infine, tra poco arriverà anche il videoclip che accompagna il primo singolo di Porno contro amore, diretto da Giuseppe Cruciani, storico conduttore del programma La Zanzara su Radio 24.