{module Pubblicità dentro articolo}
La puntata sarà dedicata all’ effetto Brexit: in seguito al referendum svoltosi in Gran Bretagna, infatti, si aprono nuovi scenari per l’Europa. Le conseguenze sulle banche e i mercati, immediatamente crollati dopo la vittoria del si, saranno importanti.
Massimo Giannini analizzerà i possibili scenari sui paesi dell’Unione Europea, partendo dal dato di fatto che l’addio della Gran Bretagna all’Europa minaccia non solo i conti pubblici, ma anche i conti correnti del vecchio continente.
A discuterne in studio ci saranno Massimo D’Alema, il Presidente del Front National Marine Le Pen, il Prof. Romano Prodi, il Presidente di BNL Luigi Abete e il direttore del TgLa7 Enrico Mentana.
Nel corso della puntata la Gialappa’s Band irromperà con la sua classifica semiseria sui temi dell’attualità politica; Alessandra Ghisleri invece, direttrice di Euromedia Reserch, proporrà i risultati dei sondaggi realizzati appositamente per il programma.
Il talk show avrebbe dovuto scontrarsi con lo speciale di Piazzapulita, che è stato però annunciato poco fa per il 4 luglio. Ricordiamo inoltre che Massimo Giannini non tornerà nella prossima stagione televisiva: né lui né lo stesso programma sono stati riconfermati da Daria Bignardi. Il martedì però sarà sempre dedicato all’informazione, ma con un nuovo format: al timone ci sarà Gianluca Semprini, volto dei confronti Sky.
Daria Bignardi, nuovo direttore di Rai 3, ha espresso una grande stima per Semprini, si è detta sicura che il suo arrivo a Rai 3 gli darà il successo meritato. La Bignardi ha rivendicato che l’arrivo di Semprini a Rai 3 è una sua scelta personale sulla quale aveva meditato a lungo, e della quale è assolutamente certa. intanto, Ballarò chiude il suo ciclo in maniera purtroppo ingloriosa. Il programma era stato voluto nel 2002 dal direttore Paolo Ruffini (attualmente a Tv 2000): all’epoca Ruffini aveva scommesso su Floris e, nel giro di alcuni anni, Floris era riuscito a conquistare una vasta platea di telespettatori. Nelle ultime puntate da lui condotte, lo share aveva superato anche il 15-16% in occasione di puntate particolari.
Il nome Ballarò deriva dal mercato storico di Palermo, che si chiama proprio così. La particolarità con cui si distinse il giornalista, era attraversare lo studio a passi svelti mentre rivolgeva domande ai suoi interlocutori. A caratterizzare anche il talk show era la copertina, affidata inizialmente a Maurizio Crozza, e, successivamente, chiusa con l’uscita di Floris.
Mi chiedo che senso abbia avere in trasmissione un personaggio tronfio è pieno di albagia come D’Alema : è il passato , non capisce il presente e nega il futuro . Stasera non vedrò Ballarò .