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Al centro della serata ci sarà la presidenza di Donald Trump, sempre senza perdere di vista il referendum costituzionale del 4 dicembre. Spazio poi anche all’economia, con i dati riguardanti lavoro e pressione fiscale.
Tra reportage e dibattito, vedremo qual è il clima che si respira in America, dove hanno seguito idee di destra estrema che indicano l’immigrazione come causa dei problemi del paese. La vittoria di Trump, che di queste idee si è fatto portavoce in campagna elettorale, ne segna una legittimazione, con tutte le conseguenze che ne possono derivare. A tal proposito, nel corso del talk show sarà trasmessa un’intervista a Michael Moore: il regista americano aveva previsto la vittoria di Trump già lo scorso luglio. In un pezzo pubblicato sull’Huffington Post infatti, aveva elencato i cinque motivi per cui i suoi concittadini avrebbero scelto il miliardario per rappresentarli. Così, mentre molti personaggi dello spettacolo e dell’informazione si pronunciavano a favore di Hillary Clinton, Moore si è rivelato uno dei pochi ad aver capito realmente il clima del paese.
Molti gli ospiti in studio, provenienti dal mondo della politica e dell’informazione. Ci saranno il vice presidente della Camera Luigi Di Maio (M5S), Gianni Cuperlo (PD), Paolo Mieli del Corriere della Sera, Marco Damilano de l’Espresso, il direttore di Radio Capital Vittorio Zucconi, il presidente esecutivo di Eataly Andrea Guerra, il presidente dell’ANM Piercamillo Davigo, Sergio Rizzo del Corriere della Sera e l’assessore all’Urbanistica del Comune di Roma Paolo Berdini. E naturalmente ci sarà anche il Tg Porco di Sabina Guzzanti, segmento satirico affidato alla comica romana.
Piazzapulita può essere seguito in streaming sul sito la7.it e commentato in diretta attraverso l’hashtag #piazzapulita. Questa sera il programma si socntra con altre trasmisisoni dedicate all’iinformazione: su Rete 4 Perché si perché no di Del Debbio, incentrato sulle motivazioni del referendum, e su Rai 2 con Nemo-Nesuno escluso, che è stato spostato al giovedì per far posto a Rocco Schiavone.