Il primo argomento affrontato era ripreso dalla scorsa settimana: l’assenteismo e i furbetti che non hanno il biglietto sugli autobus pubblici viaggiando così senza alcun titolo. Anche il secondo tema, i forestali in Calabria e in Veneto, era stato già affrontato sette giorni fa. I toni di Giletti si sono alzati per tener fronte ai suoi ospiti in studio, che si son lasciati andare anche ad un linguaggio grossolano, e a quelli in collegamento. Ad un certo punto ha dovuto addirittura chiedere alla regia di abbassare l’audio di Antonio Pennacchi e Nunzia de Girolamo presenti ed ha persino accelerato l’uscita dallo studio di un altro ospite Maurizio Lupi con il pretesto di un aereo da prendere. “Altrimenti non ne usciamo” ha sottolineato poi un Giletti molto preso dal suo ruolo di paladino dei cittadini e difensore della legalità.
Momenti molto imbarazzanti tra gli ospiti che si sottraevano alle domande del padrone di casa e lo stesso che li richiamava alle proprie responsabilità. Un ping pong di domande con pochissime risposte.
Inchieste, testimonianze, servizi sui luoghi dove sono avvenuti i fatti, rincorsa ai dirigenti dell’Atac per cercare di comprendere quali sono i dipendenti che non fanno il proprio dovere, che ottengono licenze pur senza averne il diritto. Una puntata che, in questa fascia, procedeva tra le medesime atmosfere viste ne Le iene show, con reportage che evocavano proprio lo spirito del programma di Italia 1.
Assenze ingiustificate per malattie inesistenti, distacchi sindacali e, ciliegina sulla torta dell’italica furbizia, il guidatore di un autobus che, pur essendo in malattia e usufruendo dei benefici della legge 104 avendo una mamma anziana e bisognosa di assistenza, andava a correre la maratona. Il maratoneta è stato anche intercettato e si è giustificato con molta nonchalance.
Poi riprende il discorso dei forestali in Calabria: sono attualmente 7345 i dipendenti che si occupano della superfice boschiva. Mentre i forestali del Veneto sono 574. Insomma ancora una volta Giletti punta sugli sprechi delle pubbliche amministrazioni. E’ impietoso, ad esempio, il confronto tra i dati della Regione Calabria e quelli della Regione Veneto. Si tratta di clientelismo politico? Di assistenzialismo? Non se ne viene a capo. Tra omertà e risposte negate. A parlarne in studio gli ospiti di tutto il talk show: Luisella Costamagna, Nunzia de Girolamo, Antonio Pennacchi, Maurizio Lupi e due tecnici in collegamento.