Nella parte iniziale, dedicata al talk show, il giornalista si è occupato dello scandalo del comune di Roma e delle ultime notizie inerenti la famosissima casa di Montecarlo del cognato di Gianfranco Fini.
Una puntata che non lasciava spazio alla speranza e lanciava ombre continue sul futuro di tutti.
Da una parte c’è la politica interessata sempre e comunque dagli scandali, dall’altra Saviano che ha portato all’attenzione del pubblico una realtà sconvolgente: i giovanissimi che diventano delinquenti per bramosia di denaro, perchè devono avere soldi a tutti i costi e non importa la maniera attraverso la quale questo obiettivo viene raggiunto.
Punto fondamentale del talk show politico la considerazione che le case, gli appartamenti, soprattutto se comprati a prezzi agevolati, sono una vera e propria fatale ossessione per i politici di casa nostra.Non solo la casa di Montecarlo, ma anche quelle di Roma. E, soprattutto, quella di Scajola le cui dichiarazioni che qualcuno l’aveva acquistata a sua insaputa, avevano fatto scalpore e suscitato persino ilarità. Giletti ha cavalcato questa tendenza costruendovi intorno un dibattito al quale hanno preso parte, tra gli altri, la giornalista di La7 Mirta Merlino, Maurizio Gasparri e in collegamento Gabriele Albertini. Possedere case significa possedere soldi: ed ecco il filo rosso che ha unito la prima alla seconda parte della puntata de L’Arena.
I soldi, dunque, muovono non solo i politici, ma soprattutto gli adolescenti che vivono in un contesto nel quale la necessità di ricchezza ha assunto un’importanza spropositata. Abbiamo riascoltato le dichiarazioni di alcuni teen agers che paragonano il possesso di un kalashnikov a quello di una bella donna e fanno il nome di Belen Rodriguez: erano i giovani protagonisti di Robinù il documentario di Michele Santoro ospite di Giletti lo scorso 4 dicembre.
Roberto Saviano ha parlato del fenomeno delinquenziale legato ai teen agers spiegando che non c’è differenza tra i ragazzini di Napoli e quelli del Nord o della Germania. Il trend della facile ricchezza a tutti i costi è, a suo parere, universale. Ma c’è un modo affinchè i genitori possano accorgersi che qualcosa nei loro figli sta cambiando? E qui la risposta di Saviano è stata abbastanza sbrigativa e superficiale: basterebbe guardare negli occhi i ragazzini, parlare con loro, fare in modo da far sentire loro l’esistenza di una famiglia.
Certo, ma tutto questo va costruito giorno dopo giorno, fin dalla più tenera età e non solo quando il danno è fatto ed è difficile pervi riparo. In studio, accanto allo scrittore anche Salvatore Esposito l’attore che ha interpretato Genny Savastano nella serie Gomorra andata in onda su Sky Atlantic. Anche lui presenta un suo libro: Non volevo diventare un boss.
Deve essersi accorto Giletti che la puntata odierna veleggiava verso le più cupe atmosfere. Ed ecco la sorpresa finale: la presenza di Massimo Ranieri che restituisce un minimo di leggerezza ad una puntata molto ansiogena.