Piazzapulita, stasera con Taverna e Bindi

Tema centrale intorno a cui si articolerà il dibattito, lo sciopero di tassisti e commercianti. Una protesta che, nel caso dei tassisti, è andata avanti per giorni: a Roma si sono verificati scontri con la polizia. i manifestanti sono stati fotografati con tirapugni, sono state lanciate bombe carta, intonato cori che fanno capo alla destra estrema con tanto di saluto romano: per un pomeriggio, il centro della capitale è stato messo a ferro e fuoco. Non è la prima volta che si verificano disordini durante uno sciopero dei tassisti, i quali chiedono protezione dalle nuove soluzioni di traporto che consentono di usufruire dello stesso servizio a tariffe ridotte. Al centro della discordia, il competitor principale è senza dubbio il servizio offerto dall’applicazione Uber.
Virginia Raggi aveva inizialmente sostenuto i tassisti, per poi prenderne le distanze quando la situazione si è surriscaldata.
Le telecamere del programma si sono recate sul posto: gli inviati hanno raccolto le motivazioni della protesta, ma hanno anche registrato voci minacciose. Tra reportage e dibattito, in studio si parlerà di cosa sta avvendendo, delle ragioni dietro le manifestazioni e delle derive a cui queste hanno portato. Dietro  richiesta di tutela del proprio lavoro, ci sono rivendicazioni che si mescolano con un odio verso la classe politica, concepita come insensibile alle esigenze dei lavoratori. 

Ospiti in studio la Presidente della Commissione Antimafia Rosy Bindi, Paola Taverna del Movimento 5 Stelle, il giornalista Alan Friedman, Federico Rampini de La Repubblica e Marco Damilano de l’Espresso.
Piazzapulita può essere seguito in diretta streaming sul sito la7.it e commentato su Twitter utilizzando l’omonimo hashtag ufficiale #piazzapulita, in una diretta che si protrae fino alla mezzanotte inoltrata.

Ricordiamo che questa sera su Rai 2 riparte Nemo-Nessuno escluso, anch’esso programma d’informazione. A differenza di Formigli però, la trasmisisone di Enrico Lucci e Valentina Petrini non segue la stretta attualità, preferendo la realizzazione di servizi che raccontino la contemporaneità senza però essere dettati dalle contingenze politiche del momento.